COPPA CARNIA - Maisano e Brovedani nel dopo gara di Villa Santina
I due tecnici a confronto. Il mister di casa:"Dobbiamo imparare a giocar maggiormente la palla. Felaco giocatore importante per il Villa, detta i tempi e va in gol". L'allenatore ospite: “Usciamo a testa alta, potevamo far meglio nel primo tempo. Il secondo gol del Villa ci ha tagliato le gambe”. La palma dei migliori a Selenati e Domenico Felaco
Dopo alcune delusioni in campionato, torna a sorridere il Villa con il quinto successo consecutivo in Coppa Carnia, con il quale accede alle semifinali, superando in rimonta il Paluzza per 3-1, dopo un primo tempo concluso sul punteggio di parità 1-1.
“Considerando il momento che stiamo attraversando, questa conquista della semifinale ci tira un po’ su di morale. E’ un periodo di difficoltà e lo abbiamo dimostrato anche stasera, andando sotto dopo appena dieci minuti di gioco, riuscendo a pareggiare prima dell’intervallo. Meglio nel secondo tempo, durante il quale – ricorda il mister del Villa Raffaele Maisano - abbiamo fatto girare di più la palla e giocato abbastanza bene. Gli avversari, bravi, hanno espresso un buon gioco, checché ne dicessero alla vigilia. La mia speranza è di poter cambiare registro in campionato, dobbiamo capire di giocar maggiormente la palla, altrimenti, buttandola via continuamente, facciamo il gioco degli avversari. Il presidente mi ha confermato? Siamo in sintonia per il momento, speriamo continui così e che la situazione non peggiori, sono convinto di poter risalire la china, serve solo un po’ di consapevolezza dei propri mezzi alla squadra. Per noi è importante l’apporto di Domenico Felaco, già da domenica scorsa ha dettato i tempi e ha fatto gol. Non lo scopro adesso, ma questo è un giocatore di qualità”.
Dispiaciuto per l’eliminazione, soddisfatto per la prestazione, soprattutto nel primo tempo, il tecnico del Paluzza Max Brovedani se ne torna a casa con mezzo sorriso: “Mi è piaciuto il primo tempo, meritavamo di andare al riposo in vantaggio ma abbiamo commesso un errore difensivo che ci capita spesso, e il Villa ha pareggiato. Nel secondo tempo, partita equilibrata, ma altro errore del mio difensore, rimasto troppo alto, e ci è costato il gol del 2-1. Dalla panchina non ho visto, ma il presidente della sezione Aia di Tolmezzo, a fine gara mi ha detto che l’azione era viziata da fuorigioco di un paio di metri. Ripeto, dalla mia posizione non l’ho notato. In ogni caso da quel gol siamo andati in difficoltà ed è arrivata anche la terza rete in contropiede. Usciamo dalla Coppa a testa alta, consapevoli di aver disputato una buona gara. Dispiace per l’eliminazione dopo un primo tempo dominato con tre occasioni da gol non sfruttate e aver subito il gol sul primo cross degli avversari. Avendo diversi giovani in squadra, dobbiamo migliorare nella fase d’approccio alla gara, devono acquisire esperienza e questi sono errori di gioventù. I migliori stasera? Della mia squadra Stefano Selanati, autore di una buona prestazione a centrocampo. Del Villa ho visto bene Domenico Felaco, centrocampista dai piedi buoni e anch’egli sugli scudi, trovando spazi quando noi abbiamo rallentato. Se non avessimo subito il gol del 2-1 – confessa il mister -, avevo già in mente alcune sostituzioni, avanzando in attacco Luca Zammarchi, per provare a vincere. Alla fine questa variazione l’ho fatta, abbiamo creato alcune occasioni per segnare il secondo gol, ma non si sono concretizzate”.