LA FUSIONE - Brian/Lignano ok. Cusin, arma per Birtig
C'è tempo fino a venerdì per formalizzare l'unione, che i due club hanno praticamente definito. Fari puntati sui calciatori nell'ultima stagione in forza ai gialloblù
C'è tempo fino a venerdì per fusioni, scissioni, cambi di denominazione e di sede sociale; le domande dovranno pervenire entro quella data (il 21 giugno) al Comitato regionale della Federcalcio (Palmanova, via Scamozzi 5b).
E la fusione delle fusioni è sicuramente quella tra l'Edmondo Brian e il Lignano. Una fusione destinata ad andare felicemente in porto, visto che è stata approvata dalle assemblee dei due club, ma che va ancora formalizzata compiendo gli ultimi adempimenti. L'iter è stato rallentato dall'incertezza sulla promozione o meno dei biancocelesti di Precenicco in serie D, evento che avrebbe richiesto un piano di battaglia revisionato e aggiornato.
Il Brian-Lignano ripartirà invece dall'Eccellenza con rinnovata lena e ambizioni robuste; Zeno Roma sarà il presidente della neonata creatura, Marino Scudeler ne diventerà vicepresidente con delega alla contabilità.
Sul fronte del calciatori che nell'ultima stagione hanno militato nel Lignano, dovrebbero maturare scelte variegate: su diversi di loro hanno acceso i riflettori club della zona, a cominciare dal Pertegada. Tra i destinati a confluire e irrobustire il gruppo del Brian guidato da Gianluca Birtig dovrebbero esserci Chiaruttini e quel Cusin che, prima punta di vaglia, avrebbe fatto un gran comodo nel letale e sfortunato doppio confronto per la D con la Tritium.
Brian - Lignano avanti tutta: l'annuncio del lieto evento è ormai imminente.