Difficile staccare con il calcio. Soprattutto d’estate: quando i tornei proliferano senza soluzione di continuità. La settimana scorsa, uno di questi ha convogliato alla “Beach Arena” di Capodistria 64 portieri provenienti da diverse nazioni europee (Italia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Austria e Germania): l’occasione era una delle tappe continentali della “Keeperbattle 2019”, battaglia sportiva (organizzata dalla Keepersport, il brand leader nel settore dell’abbigliamento per gli estremi difensori) consistente in una sfida “uno contro uno” al meglio dei cinque gol, durante la quale - su un campo di sabbia di piccole dimensioni - ai portieri è permesso di segnare sia con le mani che con i piedi. Nonostante l’inesperienza “sabbiosa”, la rappresentanza friulana, composta da Alessandro Tion (avanzato sino ai quarti di finale) Cristian Foschiatti e Simone Crucil (entrambi usciti agli ottavi) si è ben comportata. Per quanto concerne il loro futuro, Tion (declinata l’ offerta del Riviera) rimarrà a Ragogna, mentre Crucil, dopo aver contribuito alla salvezza del Cassacco, sta vagliando alcune offerte. E non intende assolutamente mollare lo “stagionato” Foschiatti il quale, reduce da un’annata a Torreano, rimane in attesa di proposte interessanti…(rozan)