EURO UNDER 21 - La Germania randella la Serbia
Perentorio 6-1 della formazione di Kuntz su quella di Djorovic davanti ai diecimila del Rocco di Trieste
GERMANIA - SERBIA 6 - 1
Gol: 16′ Richter, 29′ Waldschmidt, 37′ Waldschmidt, 69′ Dahoud, 80′ Waldschmidt, 85′ Zivkovic (rig.), 91' Maier.
GERMANIA: Nubel, Henrichs, Klostermann, Tah, Baumgartl, Eggestein (dal 67′ Maier), Oeztunali (dal 1' s.t. Amiri), Dahoud, Waldschmidt, Richter (dal 74′ Nmecha), Neuhaus. A disposizione Mueller, Schubert, Eggestein, Mittelstaedt, Anton, Serdar, Uduokhai, Koch, Loewen. All.: Kuntz
SERBIA: Radunovic, Gajic, Milenkovic, Racic (21' s.t. Zlatanovic), Radonijc (dal 85′ Lutovac), Pantic (dal 1′ s.t. Randjelovic), Jovic (dal 69′ Joveljic), Zivkovic, Bogosavac, Babic, Lukic. A disposizione Rosic, Ostojic, Terzic, Masovic, Saponjic, Markovic, Adzic. All.: Djorovic.
ARBITRO: Kovacs (Romania).
NOTE - Ammonito Racic. Spettatori paganti: 9837. Minuti di recupero: p.t. 1', s.t. 2'.
La Germania è squadra organizzata, fisica e capace di giocare in tranquillità mentale. Ha un centrale di difesa (Tah) e uno di centrocampo (Dahoud) di valore nonché un trio offensivo (Oeztunali – Waldschmidt – Richter) abile nell'attuare rapide folate. La Serbia è più presente e reattiva rispetto al debutto fino al 2-0, poi accusa il doppio colpo. Prova a darsi una svegliata dopo la pausa (due occasioni a testa), ma continua a distrarsi dietro e i bianchi teutonici la castigano.
Stefan Kuntz (allenatore della Germania): “Siamo contenti per la prova, ci siamo confermati su buoni livelli. Waldschmidt? E' un giocatore di qualità, la sua classe gli permette di fare con semplicità le cose difficili. La Serbia ha giocatori in Germania e in Italia? Non voglio parlare della Serbia perchè non è giusto entrare in casa sua, dico solo che ha trovato una squadra completa che ha fatto vedere delle belle cose. I singoli giocatori possono fare o non fare la differenza, dipende dalle circostanze di volta in volta”.
Goran Djorovic (allenatore della Serbia): “Nessuno si aspettava questi risultati nelle prime due partite. E' difficile parlare dopo questo 6-1. Se i ragazzi giocano d'assieme, possono vincere e in futuro potranno farlo. Ho fiducia nei miei giocatori. La colpa è solo mia e non di altri. Bisogna sostenere la squadra e non darle contro, mettendola sotto pressione. Perciò date a me le colpe. Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo commesso degli errori e abbiamo preso i gol. Dobbiamo pensare a correggere gli sbagli per il futuro e speriamo di giocare meglio. Dopo è sempre facile parlare, pensavamo di fare le cose diversamente e dire le cose a partita finita non cambia niente, non si può ripetere il match. Possiamo non commettere di nuovo gli stessi sbagli. I tifosi serbi? Sicuramente sono delusi in ogni parte del mondo, non volevamo perdere e non abbiamo giocato per farlo, purtroppo nello sport capita di farlo, ma prendetevela solo con me”.
Massimo Laudani