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Edizione provinciale di Pordenone


UNDER 17 - Pordenone sul tetto d'Italia

I neroverdi bissano il successo dello scorso anno, superando dopo i calci di rigore il Renate. Protagonista assoluto Andrea Plai, portiere stoico dei ramarri che pareggia al 95’ con uno splendido colpo di testa e para tre rigori ai lombardi con una spalla infortunata

PORDENONE – RENATE 5-4 dcr (2-2)
Gol: 67′ Bianchi, 94′ Plai, 98′ Tramutoli, 100′ Lazri

PORDENONE (4-3-3): Plai; Basso (59′ Sandoletti), Trentin, Capraro, Antoniazzi (68′ Morandini); Bottani (68′ Del Savio), Sautto, Cucchisi (76′ Mandato); Spader (68′ Lazri), Carli (76′ Tirelli), Cassaro (46′ Cescon). A disposizione: Pagnucco, Turchetto. Allenatore: Pillin

RENATE (4-3-3): Proverbio; Iovine, Zalli, D’Ovidio, Manarelli; Fischetti, Cisternino, Colombo (77′ Tramutoli); Bianchi (92′ Doumbia), Ripamonti (81′ Galatà), Nespoli (77′ Maffia). A disposizione: Ratto, Locatelli, Bonsi, Petito, Moroni, Galatà. Allenatore: Robbiali

ARBITRO: Galipò di Firenze, assistenti Matera e Cleopazzo di Lecce.

NOTE: angoli 3-9. Ammoniti: Zalli, Carli, Ripamonti, Morandini. Recupero: 0′ pt, 4′ st, 1′ pts, 2′ sts. Spettatori circa 300.

La lotteria dei calci di rigore si rivela dolcissima per i ragazzi neroverdi. Nell’atto finale al “ Bruno Benelli” di Ravenna, il Pordenone vince 5-4 contro il Renate e si laurea Campione d’Italia per il secondo anno consecutivo in questa categoria. Un successo sudato, contro un complesso di assoluto valore, dimostrando una volta ancora come il calcio sia in grado di regalare emozioni infinite. Uno spot bellissimo per il calcio con i ragazzi di mister Pillin, capaci di andarsi a guadagnare i supplementari con un gol del proprio portiere… e che gol, allo scadere. Riprendere nuovamente i fuggiaschi lombardi nel primo over time e poi reggere in condizioni di assoluta emergenza con tre ragazzi acciaccati, in campo solo per onor di firma, portare gli avversari ai rigori per poi punirli.
Una finale indimenticabile, di quelle che resteranno impresse a lungo in questi giovani campioni d’Italia e ai loro tifosi. Nel secondo tempo Bianchi, uno dei tanti talenti di scuola Inter, in forza alle pantere di Renate aveva portato avanti i nerazzurri, ma il secondo tricolore per questa straordinaria annata 2002 (lo scorso anno il Renate con questi ragazzi aveva cucito sulle proprie maglie il tricolore proprio contro il Pordenone) si infrange in pieno recupero, quando i ramarri pareggiano con un’incredibile rete dell’estremo difensore Andrea Plai con un colpo di testa degno di un grande attaccante. In occasione della rete a parte lo stacco imperioso del ragazzo di Aviano, da vedere il movimento per crearsi lo spazio e poi introdursi nel cuore dell’area con eleganza e stile. Si va ai supplementari, dove il Renate ha il merito di partire fortissimo e tornare avanti sul 2-1 grazie alla firma di Tramutoli, con una precisa zampata sottoporta dopo una brutta palla persa a centrocampo dai neroverdi. Ma passano 120’’ e Lazri con un diabolico fendente dai 25 metri indovina l’incrocio dei pali e rimette nuovamente il match in equilibrio.
Il resto della gara è una sofferenza indicibile per la squadra di Pillin, con il portiere Plai dolorante ad una spalla stoicamente in campo, che riesce anche a deviare sulla traversa una conclusione ravvicinata di Doumbia, con Sautto in preda a continui crampi, lasciato sul terreno di gioco solo per evitare l’inferiorità numerica e con l’infortunio di Del Savio costretto a vedere il finale disteso sulla barella a fondo campo. Questo per dare il valore all’impresa che diventa maggiormente titanica dal dischetto. Il portiere Plai ne para tre su cinque, mentre i compagni segnano con Morandini, Sandoletti e Lazri.
Poi è apoteosi neroverde con il responsabile del settore giovanile Denis Fiorin con ancora il viso sfigurato dall’emozione, prodigo di abbracci e di pacche sulle spalle per liberare tutta la tensione. Dalle gradinate si alza il coro dei fans giunti da Pordenone ad accompagnare quelli dei ragazzi a bordo campo. Pordenone dopo la serie B festeggia un tricolore, e la consacrazione di essere a livello di serie C uno dei vivai più importanti dello stivale.



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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 22/06/2019
 

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