PRIMA - Il "classico" al Cavazzo. Real al secondo posto
I viola di Mario Chiementin sì impongono per 2-0 sui rivali di sempre dei Mobilieri. Occhio all’Imponzo, sta facendo sul serio. Villa rianimato, frena il Campagnola e primo successo in casa per Trasaghis e Ovarese. Fusca, altro ko
Siamo appena alla decima giornata della Prima categoria e tutto può venir soverchiato, ma al momento la classifica si sta delineando in modo abbastanza preciso. Tre squadre sul podio, quelle finora che hanno dimostrato di aver qualcosa in più delle altre dieci, racchiuse in sette punti, con il Fusca, per ora, rimasto più indietro delle concorrenti alla salvezza.
In questo turno a spiccare era il “classico” tra Cavazzo e Mobilieri. Quest’anno la gara di ritorno forse non sarà determinante come lo scorso campionato, visto che poi mancherebbero ancora tre partite, ma già ora può dare delle indicazioni. La squadra di Mario Chiementin ha preso i tre punti, con il successo per 2-0, ed allungato il classifica a +5 sui gialloblù, tenendo invece quattro lunghezze sotto il Real Imponzo, vincente a Cedarchis.
Tornando sul comunale di via Burieit, la vittoria del Cavazzo è maturata già nella prima frazione con le due reti messe a segno da Cescutti e Nait, nell’arco di dieci minuti tra il 18’ e il 29’. Con la sconfitta, i Mobilieri vengono superati al secondo posto dal Real Imponzo, uscito con la vittoria dallo “Zuliani” di Cedarchis, nell’unica affermazione esterna di questa domenica nel girone. Passano per primi in vantaggio i padroni di casa poco prima del 20’ con Luca Braida, poi i “reali” cambiano marcia nella ripresa e vanno a segno due volte. Prima pareggia Brollo e, un quarto d’ora più tardi, Bonfiglioli segna la rete del 2-1 e del sorpasso.
Brusca frenata del Campagnola, fermato alla “Pineta” da un Villa in ripresa, galvanizzato anche dall’approdo in semifinale di coppa. La formazione di Raffaele Maisano fa ancora meglio di mercoledì, segnando un gol in più, vincendo quindi per 4-1 sui gemonesi i quali, finora, in trasferta hanno solo vinto o perso, subendo più reti di tutte, ben 17, ma segnandone 13, secondo miglior attacco fuori casa, dopo la “cannoniera” Cavazzo. Subito in doppio vantaggio il Villa, con il rigore di Urban, raddoppia Agostinis e prima della mezzora fa tris Tessari. Nel finale mette in ghiaccio la gara nuovamente Urban, mentre al 90’ Dibrani rende meno amara la sconfitta per il Campagnola.
Ha dovuto attendere la decima giornata il Trasaghis per poter uscire per la prima volta dal proprio terreno con i tre punti. Lo ha fatto battendo seccamente la Pontebbana per 3-0, con tutte tre le reti realizzate nel secondo tempo. Inizia Giordano, poi la chiude con una doppietta, Pittioni. Pontebbana raggiunta in graduatoria dall’Amaro, uscito a testa alta e con i tre punti dal proprio rettangolo, battendo la Nuova Osoppo per 2-0, costringendo l’undici di Peirano al quarto stop esterno. A rendere dolce gli “amaretti” sono stati Gianluca Fior e Manuel Mazzolini con le loro reti rispettivamente poco prima dell’intervallo e al quarto d’ora della ripresa. Terzo pareggio colto in trasferta per l’Arta Terme, stavolta prende un punto al “Prater” con il Cercivento con il punteggio finale di 1-1 ed è anche lì’unico “ics” di questo girone. Vantaggio iniziale dei termali con Bogarelli, poi nella ripresa i granata pareggiano su rigore con Mattia Mazzolini.
Ancora un tonfo per il Fusca, subito nello scontro diretto per la salvezza, almeno per ora, contro l’Ovarese, per 0-2 e adesso i biancazzurri di mister Beorchia incominciano a prender gusto nel portare a casa il sacco pieno. A riempirlo sono stati Flavio Fruch e Danny Clapiz ad inizio secondo tempo, ed ora la squadra della Val Degano è a un punto dalla coppia al terzultimo posto Pontebbana e Amaro.