IL CASO - La Figc cambia data. Il Pagnacco però risponde alla grande

Cose che capitano, ma che non possono passare sotto silenzio. La storia che ha vissuto la squadra Allievi del Pagnacco è emblematica, stimolante, ricca di spunti. La preparatissima formazione guidata da Sandro De Sabata guida con autorità il girone B degli Allievi provinciali gestiti dalla Delegazione di Udine. Le tengono testa la Sangiorgina e il Forum Julii. C'è da disputare il recupero proprio sul terreno dei ducal-gaglianesi di Molinari. La data utile è quella dell'8 maggio, talché al Pagnacco decidono di iscriversi al torneo internazionale che sotto Pasqua si disputa a Rimini: trattasi di esperienza formativa e preziosa visto che a quella manifestazione partecipano venti squadre di grosso spessore e provenienti da diversi Paesi. Poi, pochi giorni prima della partenza per la località balneare dell'Adriatico ecco la novità, anzi, il fulmine a ciel sereno: nel comunicato ufficiale si pone quale ultima data utile per disputare il recupero con il Forum Julii il 30 marzo, oggi insomma. Il Pagnacco si trova preso in contropiede, ma giovedì scorso parte comunque alla volta di Rimini.
I friulani dimostrano di saperci fare, vincono le prime due partite, nella terza contro una compagine danese si trovano ad affrontare certi ragazzotti alti, muscolosi, che non fanno complimenti e randellano a volontà. I virgulti di De Sabata tengono duro e strappano un pareggio; solo che il Pagnacco perde tutti i difensori, che le buscano (caso assai raro) dagli attaccanti avversari, che appaiono dei vichinghi moderni prestati al calcio. 
Con ragazzi malconci, schierando un paio di portieri da esterni, De Sabata e i suoi sfiorano contro l'Eintracht di Francoforte la qualificazione alla semifinale: anche i tedeschi dal punto di vista atletico sono tremendi e affondano i tackle come degli autentici satanassi. Alla fine, il Pagnacco vince la finale per il quinto posto e lunedì riparte alla volta di casa. 
Oggi, mercoledì, e dopo essersi affidati nel frattempo alle cure del mago-fisioterapista Pasquale Iuliano (che si occupa anche dei pedatores dell'Udinese), i giovani granata o quel che ne rimane (costola più, polpaccio meno) si presentano a Gagliano per sostenere l'urto del Forum Julii. Il Pagnacco soffre la verve dei padroni di casa e alla fine del primo tempo si fa per giunta infilare da un contropiede finalizzato da Predan.
Ma nella ripresa, la macchina da gioco, gol e ritmo di De Sabbata trova chissà dove energie, grinta e spunti utili a rovesciare l'esito dell'importante confronto, finendo per imporsi 3-1 grazie a Bogana, che segna la rete del pareggio e si procura un paio di rigori, trasformati da Baldassi.
Non potrà la capolista del girone B degli Allievi di Udine tirare però il fiato: domenica l'attende al varco la Pasianese, cliente assai tosta. De Sabata faticherà a mettere insieme undici ragazzi undici, mentre Peressutti (sospetta lesione dei legamenti), centrocampista di qualità, rischia di aver concluso anzitempo la stagione. Il Pagnacco sente vicina la conquista del balzo nei regionali, ma dovrà ancora compiere un miracolo e sfornare un paio di prestazioni di rilievo per completare la sua avventura stagionale cogliendo l'obiettivo tanto a lungo inseguito.
Applausi, quindi, ai ragazzi granata, ammirevoli per come si sono comportati in quel di Rimini, nel torneo vinto dall'Anderlecht, per la prova di carattere offerta questo pomeriggio contro un assai vivace e combattivo Forum Julii, e anche per aver in qualche modo fatto fronte al contropiede non certo felice costruito dalla inimitabile burocrazia federale. 

Alessandro Maganza

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