Il 4-4 risultato sorprendente? Non per Gino Somma, il timoniere degli Allievi provinciali del Cussignacco, realtà frizzante e valida del girone B gestito dalla Delegazione di Udine, un girone che ospita un Pagnacco stellare, la voglia di regionali della Sangiorgina e molto d'altro. 
Il 4-4 è maturato tra i biancorossi udinesi e il quotato Forum Julii, che a lungo ha tentato di inserirsi nella corsa al titolo. Spiega Somma: "Ci sono squadre che mettono davanti alla propria area di rigore una corriera, e altre che cercano di costruire gioco, affrontando l'avversaria di turno a viso aperto. Noi proviamo a essere questo secondo tipo di squadra e anche il Forum non ha certo ecceduto nei tatticismi. I ducali sono forti, dopo essersi fatti soprendere nel primo tempo dal nostro calcio, hanno reagito da compagine di vaglia portandosi dall'1-3 al 4-3. Siamo però riusciti a segnare in 4-4 dopo aver colpito una traversa. Onestamente, la nostra seconda rete probabilmente era viziata da un fuorigioco, ma... direi che il pareggio, comunque, è giusto".
Gino Somma non nasconde la soddisfazione per la stagione del suo Cussignacco: "Ho potuto lavorare bene e ho avuto a che fare con dei bravissimi ragazzi; il gruppo è composto da quasi tutti 2000 e credo che abbia ancora dei notevoli margini di miglioramento. Ora andremo a Basiliano e dovremo tenere alta la concentrazione contro una formazione che sicuramente scenderà in campo per fare risultato".
Gino Somma non da oggi è una delle colonne del settore giovanile biancorosso: "Alleno dal 1981, con qualche parentosi. Il Cussignacco? Avevo deciso di smettere quando il presidente Danilo Grossi mi invitò a prendermi cura di una sua squadra e mi disse: 'Stai tranquillo anche se doveste perdere tutte le partite 10 a 0'.  Ma ci siamo più o meno sempre fatti valere".

Alessandro Maganza

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