La congestione autostradale e delle statali non stoppa il calcio dilettanti. Ne dilata i tempi, ma non guasta la serata “ponte” - e sinceramente un po’ lunghetta - tra ciò che è stato (stagione 2017/2018) e quello che sarà (2018/2019).
Il tutto si è svolto a Lignano Sabbiadoro: località che si nutre non solo di turismo, ma pure di pallone e mettendosi a disposizione del pallone. E’ stato un anno importante, infatti, per la località balneare che, oltre ad essersi beata delle imprese della locale formazione (comportatasi ottimamente nel campionato di Eccellenza), ha ospitato alcuni appuntamenti del “Torneo delle Nazioni” (e, prossimamente, anche il “Nereo Rocco”), le nazionali Under 20 e Under 19 (vice campione d’Europa in Finlandia). Quasi scontata, dunque, la scelta del “Kursaal” quale sede della presentazione dei calendari e le premiazioni dei club vincitori del torneo 2017/2018 e delle rispettive Coppe Disciplina. Non è mancato l’ennesimo, nostalgico viaggio a ritroso nel tempo per ricordare il titolo italiano juniores, vinto dalla formazione di Roberto Bortolussi nel marzo scorso a l’Aquila dopo un digiuno di 34 anni.
“E’ stata un’ estate difficile, con una rivoluzione federale, un commissariamento, un  campionato di serie B anomalo, il calcio femminile palleggiato tra Figc e Lnd - ha sottolineato il presidente Ermes Canciani -  una situazione che non possiamo permetterci di accettare: tra l'altro non sappiamo ancora quando si terranno le elezioni. Per quanto ci riguarda, siamo però una squadra che funziona: e un ringraziamento va a tutti i dipendenti della Federazione per il loro operato. Ma, inutile nasconderlo, ci sono dei problemi. Perchè, nonostante la  nostra impiantistica sia all’avanguardia europea, le nostre società sono vessate da una burocrazia impossibile da sostenere. Serve un fiscalista, un avvocato, il presidente si deve tutelare in tutte le maniere. In un paese civile questo non è possibile”.

JUNIORES - “Ottenuta la disponibilità delle società, avevamo previsto di giocare il lunedi. Poi ci siamo dovuti fermare e rifermare, tornando alla soluzione originaria. Avremo perciò tre gironi di squadre che giocheranno il sabato. Non stata una bella figura e nemmeno un errore, perché, comunque, c’è stato un confronto ed abbiamo ascoltato i club”.

RIFORME - Considerato quello che succede a Roma abbiamo deliberato di organizzare un tavolo tecnico, che avrà il compito di studiare una riforma dei campionati: Spartaco Ventura (presidente S.Giovanni Ts), Roberto Visintin (vice presidente Monfalcone), Antonio Libri (presidente Virtus Corno)  Paolo Goat (presidente Aquileia) Davide Sellan (Dg Fiume Veneto Bannia). Dal primo settembre, assieme al vice Canzian e Pecile lavoreranno per la possibile riforma. E se la bozza sarà gradita dai club, andremo a proporla”.

RINUNCIE -“Avere 199 o 200 squadre conta poco, l’importante sono le persone che ci lavorano. Abbiamo provato a salvare l’Aiello, anche ascoltando le autorità e le istituzioni cittadine: purtroppo mancavano quelle 4 - 5 persone in grado di portare avanti la gestione del club”.

LA SEDE - “Finalmente è diventata agibile. Chi passa da quelle parti vedrà le ultime impalcature, ma gli edifici sono ormai a posto, gli impianti telematici sono funzionanti. E ai primi di settembre definiremo la data del trasloco. Posso promettere che la prossima volta, magari non per l’assemblea del nuovo presidente federale, saremo in quel di Palmanova".

PREMI SPECIALI - Sono andati a Mauro Marrandino (Rangers), Giuseppe Piscitelli (Serenissima) e Edoardo Burolo (Domio). Tra le donne: Tiziana Barbo (San Luigi), Elisa Braini (Gorizia), Manuela David (Fiumicello), Fabiana Paulon (Fiume Veneto /Bannia), Evelina Squecco (Cavazzo), Cinzia Todero (Serenissima).
Tra gli intervenuti, anche il capo regionale degli arbitri - componente necessaria, ma “fisiologicamente” a rischio - Andrea Merlino. “Finalmente si riparte. E non dobbiamo mai dimenticarci che siamo dei dilettanti - ha affermato Merlino -, ci stiamo preparando, i ragazzi si sono sottoposti ai test atletici e sono quasi tutti pronti. Nel prossimo week end a Tarvisio, infine, avrà luogo l’ultimo ritiro. L’augurio è che il campionato porti a tutti le giuste soddisfazioni. Con l’auspicio che, anche coloro che non vinceranno, abbiano la maturità di accettare i verdetti del campo”.

Roberto Zanitti

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