Netta vittoria della Pro Romans Medea sul proprio campo contro il Trieste Calcio con un roboante 4-1 con due gol per tempo. A calare il poker non è servito recarsi al “Casino Perla” di Nova Gorica, è stato sufficiente un altro tappeto verde, quello del “F.lli Calligaris” e ad avere le carte in mano, o meglio il pallone fra i piedi, il bomber Riccardo Verrillo, autore dei quattro sigilli timbrati nella porta triestina: “E’ la seconda volta che realizzo quattro gol nella stessa partita. La prima è successo quando giocavo con il Cjarlins Muzane nel 5-1 con il Pertegada e lì realizzai il mio primo poker. E oggi è capitato di nuovo, è una emozione bellissima. Non sono stati dei gol da funambolo, ho semplicemente sfruttato le occasioni capitatemi e io sono lì apposta per quello. Durante la partita ho avuto sei opportunità da rete, quattro concretizzate, un palo colpito e una traversa sfiorata. Quando capita così sono molto contento. Il più bello dei 4? Sicuramente il terzo, avevamo subito il 2-1 a fine primo tempo e la partita si era ravvivata e ho segnato il terzo gol di testa sul primo palo su angolo di Marangone. Più che altro questo è stato il gol più importante con il quale abbiamo messo in ghiaccio la partita”.

Verrillo assieme a Marangone e Candotti, una specie di succursale del Torviscosa, una banda di “vecchietti”, sta cercando di riportare in alto la Pro Romans.
“L’aggettivo ci sta, poi è chiaro che non bastano tre-quattro giocatori però la società ha voluto avere elementi di categoria ed esperienza alle spalle per poter far crescere il resto del gruppo. Stiamo cercando di mettere ciò in pratica, molte cose sono cambiate e i risultati stanno arrivando. Non abbiamo l’ambizione immediata del salto di categoria ma sicuramente vogliamo incominciare a diventare una realtà importante in Promozione, essere temuti e giocarcela con tutte le altre squadre”.

Come sarà il prosieguo della serata di Riccardo Verrillo?
“Credo di dover svuotare il portafoglio, qui reclamano caraffe di birra. Poi chiuderò la serata col mio compagno di squadra ed amico Marangone con cui andremo a farci una pizza assieme al nostro amico Federico Godeas”.