BERRETTI - Il sabato del derby. Meglio i ramarri o gli alabardati?
Princivalli sfida Cristante in una gara, quella di Muggia, molto attesa, che vale la supremazia regionale. Il match d'andata terminò 0-0
E’ il giorno del derby, della gara più attesa da parte di Triestina e Pordenone, che si giocano la supremazia regionale, nel penultimo appuntamento stagionale della stagione regolare. A 180’ dalla parola fine alabardati e neroverdi sono in totale equilibrio: oltre lo zero a zero della gara di andata, condividono la stessa posizione in classifica a quota 28 punti.
Una gara, dunque, che si preannuncia vibrante, con i neroverdi reduci da quattro risultati utili consecutivi, apparentemente con più morale degli avversari, trafitti sabato scorso per 4-1 dalla capolista Sassuolo.
Nicola Princivalli tecnico di casa e Filippo Cristante alla guida degli ospiti, si coccolano i loro ragazzi, alcuni dei quali hanno già calcato le scene con la formazione maggiore. In particolare con la Triestina il figlio d’arte Matteo Gubellini (classe 2000) erede naturale di papà Mirco (oltre 180 gare in riva all’Adriatico e 55 gol realizzati), arrivato alla squadra della città dove è nato dopo i trascorsi con le giovanili di Cesena e Sassuolo. L’esito del match, nel caso di vittoria di una delle due, potrebbe accendere una piccola speranza di acciuffare i play off, qualore la Virtus Verona, che le precede, dovesse perdere la sfida contro la Feralpisò, facendosi così agguantare. Ipotesi possibile, ma nel caso la discriminante successiva riguarderebbe i risultati delle formazioni al quarto posto degli altri gironi, per promuovere la squadra con il maggior numero di punti. Calcoli da fare, ma prima di tutto parola al campo.
Sabato, ore 15
TRIESTINA – PORDENONE
Campo “Zaccaria”, Via dei Mulini 15, Muggia.
ARBITRO: Riccardo Corredig di Maniago ( Thomas Cesarin e Matteo Prandin di Cormons)