A2 FEMMINILE - Delser a fatica
Terza vittoria di fila per le ragazze di Iurlaro che superano, dopo un supplementare, la penultima in classifica. Ljubenovic chiude con 15 punti e 8 rimbalzi
DELSER – VALBRUNA 65 - 58 (dopo 1ts)
DELSER: Rainis 6, Vella 4, Vicenzotti 9, Bianco 2, Ljubenovic 15, Bric 3, Romano 13, Ianezic 5, Sturma 8. NE: Ivas, Seye e Thiam. Coach: Iurlaro.
VALBRUNA: Mossong 14, Rossi 10, Gottardi 3, Zanetti 18, Consorti 11, Egwho 2, Mingardo, Luppi, D.Hafner. NE: M.Hafner e Rossetto. Coach: Pezzi.
ARBITRI: Cassinadri di Bibbiano e Ugolini di Forli.
PARZIALI: 12 - 14, 27 - 24, 45 - 41, 55 - 55. Tiri liberi: Delser 14/20, Valbruna 4/8. Tre punti: Delser 5/22, Valbruna 4/17. Rimbalzi: Delser 58 (Ljubenovic 8), Valbruna 40 (Consorti 8). Antisportivo a Zanetti. Cinque falli: D. Hafner. Spettatori: 100.
UDINE - Una vittoria senza gloria. La terza consecutiva della Delser, opposta alla penultima in classifica, arriva infatti dopo un tempo supplementare. Sarà stata la mancanza di particolari motivazioni (il sesto posto è blindato), sarà stato il livello di un’avversaria comunque inferiore: Vicenzotti e socie non hanno certo offerto uno spettacolo indimenticabile ai pochi affezionati del “Carnera”. Dopo un avvio soporifero (2 - 9 esterno), la Delser organizza uno straccio di rimonta e rovescia l’inerzia (27 - 18). La buona vene di Romano e Sturma compensa parzialmente i furibondi litigi con il canestro di Rainis e Ljubenovic, Ianezic e Vella (2/21 in complessivo...): le friulane infatti non decollano e Bolzano rimane a contatto. Il terzo quarto coincide con un basket un pochino più godibile: Ianezic e Ljubenovic si sbloccano ma Bolzano, a rimorchio di una immarcabile Zanetti (14 punti) e al gran lavoro sotto i tabelloni di Consorti, è sempre in scia. E a 1’23” dal termine le altoatesine sono addirittura avanti: l’ottima Mossong “scippa” Ljubenovic e firma il 55 - 54. La slovena impatta (55 - 55), gli ultimi attacchi non vanno a buon fine ed è overtime. Mentre Bolzano finisce qui, dall’altra parte quattro punti di Romano, un antisportivo di Zanetti (Rainis mette dalla lunetta due liberi, per poi “bucarne” altrettanti) e una ritrovata Ljubenovic archiviano finalmente la pratica. (rozan)