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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Udinese vicina al porto salvezza

Battuta la Spal (3 - 2, segnano due volte Okaka e Samir), con qualche patema dopo un primo tempo in discesa, i bianconeri sono praticamente al riparo. E attendono ora l’esito della sfida tra Empoli e Torino in programma domani. A meno che da Genova…



UDINESE - SPAL 3 - 2
Gol: 5' pt Samir, 31' pt e 35' pt Okaka, 8' st Petagna, 14' st Valoti

UDINESE: Musso, De Maio, Ekong, Samir, Stryger Larsen, Mandragora, Sandro (16pt D’Alessandro), De Paul Zeegelaar, Lasagna (16st Pussetto), Okaka (45st Teodorczyk). AllenatoreTudor. A disposizione: Perisan, Nicolas, Badu, Micin, Nuytinck, Ter Avest, Hallfredsson, Wilmot.

SPAL
: Gomis, Cionek, Vicari (25st Jankovic), Bonifazi, Lazzari, Murgia, Valoti (32st Paloschi), Kurtic, Fares, Petagna, Floccari (18st Antenucci). Allenatore: Semplici. A disposizione: Viviano, Fulignati, Poluzzi, Simic, Regini, Valdifiori, Dickmann, Schiattarella, Costa, Paloschi.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Peretti di Verona e Liberti di Pisa. Quarto uomo: Ghersini di Genova. Var: Calvarese di Teramo. Avar: Mondin di Treviso.

AMMONITI: Vicari, Zeegelaar, Fares, Samir, Mandragora, Kurtic, Jankovic, De Paul.

NOTE: pomeriggio piovoso, terreno in buone condizioni, spettatori 24.614, dei quali 11.509 paganti, per un incasso di 213.664, 00 euro: Angoli: 8 - 6 per l’Udinese. Recupero: 3’ + 4’.

UDINE. Altri tre gol. Altri tre punti. Magari attraverso percorsi tortuosi ma, insomma, non è il caso di fare tanto i sofisticati. L’Udinese batte anche la Spal, sale a quota 40 e vede lo striscione salvezza ormai ad un passo. Basterà un punto a Cagliari. O forse anche no. Ma adesso - a meno che la sfida tra Genoa e i sardi non partorisca un blitz ospite - l’Empoli, distante cinque lunghezze, si vede costretto più che mai a battere il Torino: anche un’eventuale pareggio della formazione di Andreazzoli sancirebbe, infatti, la tanto sospirata permanenza bianconera in serie A. Con 90’ di anticipo.
Contro una Spal motivata solo a… parole, la formazione di Tudor scava, nel corso del primo tempo, un divario pesante (3 - 0: in tutte le segnature c’è il marchio di Rodrigo De Paul, quasi certamente all’ultima recita in terra friulana) da assorbire per chiunque: un margine che sembra sufficiente a vivere di rendita senza supplementi di sofferenza. Ma la gestione dell’approccio alla ripresa è pessima. E la tensione gioca, magari, un brutto scherzo. A mezzora dal termine, infatti, la formazione biancazzurra si ritrova - senza sapere come - sul 2 - 3 e per poco non completa la beffarda rimonta. Al 5’ il “Friuli Dacia Arena” già esplode: punizione di De Paul, Samir (che poco prima aveva rischiato l’incolumità, in un contrasto aereo con Valoti) si stacca dal mucchio, sovrasta Cionek e Gomis può soltanto “accompagnare” la palla in rete con lo sguardo.
Al 16’, invece, Tudor è già costretto ad operare un cambio: Sandro si fa male e lascia il posto a D’Alessandro. L’ex atalantino si accampa in fascia, mente Stryger Larsen si schiera a fianco di Mandragora. La Spal coglie il momento di assestamento del nemico e Fares, dalla linea laterale, scodella un cross camuffato da tiro: Musso smanaccia. Nuova palla gol per la Spal al 23’: ma il destro di Petagna, generato dall’evoluzione di un angolo, sfiora il palo.
Al 31’ però l’Udinese va per il raddoppio. E ancora su palla inattiva. Dalla bandierina De Paul pennella, Okaka, particolarmente attivo ci mette la “cornice” indirizzando di testa in rete. A Petagna, appostato sulla linea, non riesce l’intervento liberatore. Stesso copione quattro minuti dopo: ancora “El Diez” dal corner, sempre Okaka nella poco protetta “fly zone” spallina. La difesa è un presepe, mentre Gomis… ammira l’evento: 3 - 0.
La Spal si ripresenta un po’ più cattiva mentre l’Udinese tende ad abbassarsi. Cosi, all’8’ Petagna timbra di destro: anche in questo caso, però, la fase di contenimento lascia parecchio a desiderare. E al 14’ tutto torna clamorosamente in discussione: Kurtic scucchiaia al centro, Valoti prende l’ascensore e, di “cranio”, fulmina Musso. Tudor toglie allora Lasagna per Pussetto, mentre Semplici estrae la carta Antenucci (esce l’inutile Floccari).
La gara sembra attraversare una fase di stanca ma, al 29’, Kurtic sfiora il 3 - 3: il diagonale mancino dello sloveno si perde di poco a lato. Semplici però non si rassegna, ed esaurisce le alternative ricorrendo pure alla terza punta, Paloschi. Al 45’ l’ultima emozione: Antenucci è libero di colpire dal limite, ma il destro è alto. L’Udinese ha fatto il suo: il servizio, adesso, passa agli avversari diretti.

LE PAGELLE
Musso 5, De Maio 6, Ekong 5,5, Samir 6,5, Stryger Larsen 6,5, Sandro sv. Mandragora 5,5, De Paul 6,5, Zegelaar 5,5, Okaka 7, Lasagna 5,5, D’Alessandro 5,5, Pussetto 5,5, Teodorczyk sv. Allenatore: Tudor: 6.5.

Roberto Zanitti



 

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  Scritto da La Redazione il 18/05/2019
 

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