CRISI - Cordenons, Brugnera, Porcia e Purliliese rischiano grosso
I granata potrebbero diventare società pura, le altre tre rischiano di chiudere i battenti. Il Tamai pronto a subentrare ai gialloblù a livello di settore giovanile
Dopo la crisi del Cordenons, accentuata dalle dimissioni del presidente Flavio Zoccoletto, a un anno soltanto un anno dal suo insediamento, e la ormai certa rinascita di un nuovo sodalizio più attento alle vicende del settore giovanile, un altro glorioso club della destra Tagliamento potrebbe scomparire dallo scenario provinciale. Fari puntati sulla decisione di Gino Silvestrin, storico vicepresidente prima e presidente poi dell’Us Brugnera, di passare la mano. E’ un fulmine a ciel sereno per chi conosce la sua grande passione per questi colori e per il calcio.
Il futuro è al momento nebuloso, in quanto sembra che nella zona del mobile nessuno voglia prendersi cura della società. Uno spiraglio potrebbe arrivare per quanto riguarda il settore giovanile dal Tamai, con il presidente Elia Verardo pronto a venire in aiuto assorbendolo tra le proprie fila. Contatti già ben avviati pronti ad essere ufficializzati. Una svolta per le Furie Rosse di buon auspicio anche per l’argomento ripescaggio in Serie D.
Futuro da scrivere anche a Porcia, sia per quanto riguarda l’As Porcia che per la Purliliese. Si vocifera che entrambi i club potrebbero scomparire e far nascere una sinergia con altri club dell’hinterland pordenonese, anche se al momento non c'è ancora nulla di definito.