Non è bastato, a Stefano Tion, ottenere una salvezza complicata ma, tutto sommato, meritata. E nemmeno valorizzare più di qualche prospetto del vivaio. Scampato (per il secondo campionato di fila) il pericolo, la Tarcentina ha preferito riaffidarsi a mani sapienti ed esperte: quelle di Rino Busato, il tecnico che, in collina, ha lasciato un marchio indelebile. Legato allo sbarco in Promozione, ottenuto al termine del torneo 2015/2016. Per Busato un’opportunità di rilancio: dopo la prima, storica annata in sella all’Aurora (i 42 punti raggranellati costituiscono il record della società di Remanzacco), infatti, sono arrivate la successiva retrocessione e l’incompiuta (quattro giornate soltanto) di Torreano. Il colpo di mercato potrebbe invece essere quello legato all’arrivo di Marco Lodolo, ultima esperienza al Rive D’Arcano. Risulterebbe particolarmente gradita, inoltre, la conferma della coppia di punte Biancotto - Pividori. Pare invece problematico - ma esclusivamente alla luce delle ottime prestazioni sciorinate, che hanno generato interesse da parte di altri club - il proseguimento del rapporto con Barreca. (rozan)