CHIARBOLA PONZIANA - La voglia matta di Campaner
Il neo tecnico: "Sono motivatissimo, punto a dimostrare il mio valore. Grazie al Sant'Andrea e grazie al presidente Nordici e allo staff dirigenziale, ce la stanno mettendo tutta per regalarmi una rosa il più possibile competitiva"
Scalpita il neo tecnico del Chiarbola Ponziana, Mario Campaner, che afferma: “Per quanto mi riguarda è dal 26 febbraio 2017, quando mi sono dimesso dal San Giovanni dopo la vittoria con la Valnatisone, che voglio ardentemente tornare in Promozione e dimostrare il mio valore. Se riuscirò a trasmettere alla squadra un 50% della mia motivazione, saremo già a buonissimo punto. Faremo una squadra competitiva, il nostro diesse sta lavorando come un pazzo, c'è molto entusiasmo. Ringrazio il presidente Nordici e tutto lo staff dirigenziale, che mi hanno dato questa possibilità. Un plauso a mister Stefani che ha alzato il livello tecnico della squadra negli ultimi tre anni. Purtroppo al "Santa" non c'era corrispondenza negli obbiettivi per la prossima stagione, ma il gruppo dei ragazzi è stato splendido in campo e anche fuori. Senza la scelta coraggiosa fatta da Michelutti e Zingone un anno fa, non sarei qui. Non posso non essere grato a una squadra speciale. A me piacciono la fiducia in se stessi, l'entusiasmo e la competitività. Voglio che il mio Chiarbola Ponziana sia così. Obbiettivi? Migliorare i 39 punti della passata stagione, farlo con un percorso di crescita tecnica, tattica e fisica. Io ho il mio modo di fare calcio, in cui credo fortemente. I ragazzi dovranno mettersi a disposizione e avere un po' di pazienza nella prima fase; poi, una volta assorbito il mio metodo, può dare tanto anche a loro”. (m.l.)