Dopo la lunga serie di rinnovi e gli arrivi di Pobega e Mazzocco, il Pordenone è riuscito a convincere la Juventus a cedere Alessandro Vogliacco, difensore classe 1998 in forza ai ramarri da gennaio ma di proprietà piemontese. Un dettaglio non da poco, soprattutto alla luce della prossima notizia: i bianconeri, infatti, avrebbero deciso di cedere il centrale ma mantenendo il diritto di “recompra”, ovvero di riprenderlo l’anno prossimo – ovviamente versando dei soldi nelle casse del Pordenone – qualora ben figurasse in serie B. In poche parole: la Juve lo cede, ma ci crede.  Il giocatiore piace a Tesser e nelle apparizioni di questa stagione ha messo in evidenza le ottime qualità tecniche e l’ottima lettura del ruolo, tanto da convincere la società di Mauro Lovisa a tenerselo stretto. Arriva dalla Polonia il giovane numero uno polacco Jan Jurczak, un classe 2001 del quale si sentirà parlare. E’ molto probabilmente partirà a inizio stagione come terzo portiere, per poi provare a ricavarsi più spazio. Dovrebbe essere assieme al campione d’Italia Plai, uno dei componenti anche la rosa della Primavera.
A Chions, dopo Deana e Novati, arriva l’ufficialità del nuovo attaccante, che l’uomo mercato Simone Vido ha pescato in Liguria. Si tratta di Andrea Parodi, classe 1993. Un giocatore sconosciuto in regione, Parodi è cresciuto nelle giovanili del Genoa, per poi passare in Lega Pro al Santarcangelo Calcio (dove ha messo a segno 2 reti in 12 gare). Dopo una sfortunata parentesi a Pavia, dove è stato costretto ad un lungo stop per infortunio, ha vestito per due stagione la maglia della Valenzana (Eccellenza piemontese) realizzando 32 reti. Nell’annata 2016/2017, col Genova Calcio (Eccellenza ligure) ha messo a segno 25 gol in 25 gare di campionato oltre a 3 reti in 2 gare di Coppa Italia. In serie D con la maglia del Sansepolcro in 8 presenze 5 centri per poi a dicembre tornare in Liguria con il Vado dove in 13 gare ha segnato 10 reti. Lo scorso anno il ritorno al Genova Calcio (Eccellenza) con un bottino di 23 reti in 28 gare.
Assieme a lui arriva in casa Bressan anche Alessandro Miotto, classe 1998, centrocampista centrale, formatosi nel settore giovanile della Liventina, cresciuto con la Primavera della Spal Ferrara. Per lui più di 50 gettoni in D, con le maglie di Delta Porto Tolle, Imolese e Messina.
A completare il terzetto Venio Tomic, giovane portiere sloveno, nato nel 2000, di ragguardevole statura (196centimetri). Cresciuto nelle giovanili del San Luigi a Trieste, ha fatto esperienza nel settore giovanile del Bologna con l’Under 17, esordendo pure in serie A croata con il Bjelovar.