TENNIS GARDEN - Il Balkan stende pure Montini e soci
Nella finale del torneo "open" estivo la formazione con trazione serba si è imposta 5-1 su quella guidata da Visano...
Nello storico e magico palcoscenico del Tennis Garden di Pasian di Prato si è disputata la finale del torneo open estivo tra il Balkan ed il Decanter. La gara, molto attesa, ha richiamato numerosi appassionati al seguito dei loro beniamini e le due compagini finaliste non hanno di certo deluso le aspettative. Vince ed alza la coppa il Balkan con il risultato finale di 5-1.
Inizio di gara molto tattico e alquanto prudente con i protagonisti in campo tesi e determinati ad agguantare la Nike, dea della vittoria. Poi decisamente il Balkan prende in mano le redini del gioco con veloci e precisi fraseggi e puntate efficaci fino a quando al 13' l'imprendibile Jaka gonfia la rete con un tiro forte e preciso. Si ripetono gli atleti dell'est al 16' con Zan Koren che, con mille finte ubriacanti, infila il pallone nell'unico spazio disponibile. Gli uomini di mister Visano non ci stanno e, mai domi, si riorganizzano con un superlativo Vida che con Passalent tenta di superare l'argine serbo ma, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, è ancora il Balkan che centra il bersaglio con il fantasista Koren: questi con un missile terra-aria sorprende il bravo portiere Ivan Dosso. Ancora Koren al 23' si ripete deliziando il palato di molti intenditori del calcio a 5 assiepati ai bordi del rettangolo verde. Il folto pubblico, accorso al fine di non perdersi le tante emozioni profuse dai giocatori, gode appieno il pot purri di agonismo e tecnica emozionale e piacevole che si libera nell'aria coinvolgendo persino i ramoscelli degli alberi intorno, scossi dall'improvviso acquazzone.
Seconda frazione di gioco con il Decanter che tenta di ridurre le distanze spronato a dovere da Visano; vi riesce quando al 9' gli viene accordato giustamente il calcio di rigore trasformato dal fluidificante Zanin. Ora i biancoazzurri sono in partita, alzano il baricentro con Montini e Vida e concludono più volte ma il forte portiere Patti sventa i pericoli con interventi efficaci e nega loro ogni speranza. Il match si avvia alla fine con i giovani serbi Kandic ed Jovic che giostrano il pallone come vogliono, autentiche spine nel fianco della difesa avversaria. Poi non c'è più storia quando al 19' si ripete Jaka che dalle retrovie parte in dribbling e sorprende ancora il Decanter. Vince dunque con pieno merito il Balkan la squadra più forte che alza la coppa con fierezza; questa rimarrà nella loro mente come un flash istantaneo indelebile.
Mimmo Da Silva