SECONDA - Paluzza super: a Gemona cala il poker
Per i nerazzurri in vista il podio dopo l'exploit esterno di questo pomeriggio. Il capitano nerazzurro Patrick Di Centa fa il pompiere e spegne eventuali entusiasmi. “Per ora dobbiamo arrivare a 28-30 punti, quota salvezza, poi ci divertiremo. Il nostro obiettivo principale è, e deve rimanere, la salvezza”
Vince in rimonta 4-2 nel secondo tempo il Paluzza al “Tarcisio Goi” di Gemona contro una Stella Azzurra con difficoltà in fase difensiva. Con i tre punti i nerazzurri agganciano il Tarvisio al quarto posto a poca distanza da podio e vetta.
Di questo importante successo ne parla il capitano Patrick Di Centa: “Partita strana la nostra, giocata male al contrario delle nostre caratteristiche. Siamo stati fortunati in occasione del 2-2 giunto con un tiro cross terminato direttamente in rete. Poi nel secondo tempo abbiamo cominciato a macinare gioco e sono arrivati gli altri nostri due gol. Alla vigilia di questa partita c’era preoccupazione per lo spauracchio Daniele Iob, autore di 19 gol in 11 partite, giocatore da rispettare e temere. Siamo a due punti dal terzo posto, è vero, ma il nostro obiettivo principale è, e deve rimanere, la salvezza. Questa è una categoria delicata, occorre pensare partita per partita e portare a casa più punti possibili. Poi, se ad inizio agosto saremo secondi o terzi in classifica, allora potrei dire che alla promozione ci potremmo credere. Per ora dobbiamo arrivare a 28-30 punti, quota salvezza, poi ci divertiremo. Il mister infuriato? Lui ha un suo credo, quando vede in campo che non eseguiamo i suoi dettami, giustamente si arrabbia e ne ha tutte le ragioni. Da capitano ho una certa responsabilità fuori dal terreno di gioco – svela Di Centa -, i compagni mi vedono come un punto di riferimento e il mio compito è saper spronare i giovani, ascoltare le lamentele dei senatori e posso dire di essere un parafulmine”.
In alto il primissimo piano del capitano nerazzurro Patrick Di Centa.