OVARESE - E' un momento magico
Successo senza molte ombre dei biancazzurri di mister Beorchia in quel di Osoppo. Brivido all’avvio, risolve il portiere Agostinis, poi la partita s’incanala in discesa
E’ un periodo d’oro per l’Ovarese, ad Osoppo mette a segno il quarto successo (1-4) nelle ultime cinque partite disputate e scala la classifica verso la zona mediana.
Parte con un pressing la squadra ospite ma subisce la prima incursione dei padroni ed il portiere Agostinis è costretto a togliere le castagne dal fuoco. Sul capovolgimento di fronte Clapiz, con un tiro dal limite, porta in vantaggio i biancazzurri. Da lì tutto è in discesa e va due volte in gol Josef Gloder, poi accorcia Granzotti e nella ripresa chiude i conti Cencig.
“Volevamo arrivare al giro di boa con qualche punto in più, ad Osoppo tutto è andato per il verso giusto e siamo riusciti a portare a casa i tre punti, credo con merito, il punteggio è abbastanza eloquente. Voglio sottolineare la prova del nostro portiere Agostinis – evidenzia il tecnico Sandro Beorchia -, partito come dodicesimo, divenuto da subito titolare per l’infortunio a Bortoluz e si è caricato della responsabilità di difendere la nostra porta per tutto il campionato. Pian piano sta acquisendo fiducia e ci sta dando una grossa mano e anche oggi lo ha dimostrato. Venivamo da un periodo costellato da infortuni che ci hanno costretto a rivedere i nostri iniziali piani. Un po’ alla volta stiamo recuperando gli infortunati e prendiamo fiducia in noi stessi e speriamo di riuscire a centrale l’obiettivo della salvezza. La Coppa? E’ un torneo a se stante, molto sentito, al quale teniamo a far bene. Giovedì ad Ovaro tenteremo il passaggio in finale contro il Villa e in queste occasioni non è necessario stimolare la squadra, arrivano da soli e speriamo di raggiungere anche questo obiettivo”.