RONCHI - Franti e i suoi ragazzi cercano nuovi limiti da superare
Terza stagione in Eccellenza da affrontare con una rosa più giovane, con nuovi portieri e senza i gol di Lucheo. Sarebbe fantastico salvarsi... affrontando i play-off
Il Ronchi è pronto ad affrontare la terza stagione di fila in Eccellenza, che richiederà un impegno massimale a tutti per proseguire un ciclo semplicemente strepitoso. Il patto d'acciaio tra società, tecnico e calciatori ha spinto Fabio Franti a rimanere ed elementi come Bardini (mister 23 gol) o Aleksandar Arcaba (tanto per fare due nomi) a rifiutare offerte decisamente robuste. La missione è quella di "cercare di migliorarci e di migliorare, e magari di salvarci attraverso i... play-off" spiega mister Franti, mentre si gode qualche giorno di vacanza prima dell'inizio dell'avventura (la preparazione scatterà il 31 luglio). Alza l'asticella, il tecnico, anche sul brillante gioco espresso dalla sua creatura: "Non sarà facile elevare il livello qualitativo del nostro calcio, ma noi ci proveremo e per farlo dovremo andare oltre quelli che sembrano i nostri limiti".
E' caricatissimo e motivato come non mai Fabio Franti, oltre che consapevole di una concorrenza che ha "mezzi economici che noi non abbiamo. Sembra di giocare al fantacalcio sentendo le cifre che girano in certe piazze...".
Il Ronchi è pronto, dunque, e il primo pensiero di Franti è per chi non farà parte della nuova sfida: "Ciro Lucheo, che a Belluno potrà mettersi alla prova, ma anche i portieri Andrea Dovier e Tommaso Brusini, nonché Andrea Maria, Federico Bulfone e Andrea Mason, ragazzi che ringrazio per quello che hanno dato alla squadra e ai quali auguro ogni fortuna".
Sul versanti degli innesti sono arrivati elementi giovani, a cominciare dai due portieri, lo sloveno Lawss (è il nome di battesimo) e il '99 Mattia Grubizza, trascorsi al Kras e al Tamai, il centrocampista 2001 Martin Aldrigo (dall'Ufm), il centrocampista del 2000 Gioele Mascarin dalla Manzanese, il rientrante Esteban Zampa (mezza stagione all'Isonzo per il centrocampista del '97), e gli attaccanti Antonio Cavaliere (classe '97, dalla Pro Cervignano) e Ciro Autiero ('99 reduce dall'esperienza alla Pro Gorizia).
Il Ronchi che sta per riprendere la marcia forse non sarà più una squadra da 54 gol all'attivo, ma neppure dei 48 al passivo. Sarà però sicuramente una squadra, una squadra vera, come lo è stata in questi anni. E se il meglio dovesse ancora venire?