PRIMA - Successi pesanti per Pontebbana e Cedarchis
Che lotta in zona salvezza. L'Osoppo ha sperato di fermare la capolista per quasi un tempo, i Mobilieri hanno dovuto raddrizzare una gara in salita. Quarto capitombolo consecutivo per il Real Imponzo. Alle zone nobili si avvicina il Villa, corsaro a Trasaghis. Fusca costringe al primo pareggio fuori casa il Campagnola. Pari con gol fra Amaro e Ovarese
Con dieci punti di distacco tra la terza in classifica, il Trasaghis, e i Mobilieri secondi, ormai la corsa al titolo, a meno di rivoluzioni, rimane tra questi e la capolista Cavazzo. A tenere vivo l’interesse della Prima categoria è senza dubbio la zona retrocessione e, seppur con ancora 12 gare da disputare, la situazione appare, al momento, complessa.
Le uniche ad aver fatti un bel passo in avanti sono Pontebbana e Cedarchis, entrambe uscite con i tre punti dai rispettivi impegni. Casalingo quello dei biancazzurri della Valcanale (17 punti) i quali hanno superato per 3-0 il Real Imponzo (23), al quarto capitombolo consecutivo, restituendo quanto subito all’andata. E’ una doppietta di Luca Micelli ad aprire le danze, con un gol per tempo, poi le chiude, ad un quarto d’ora dal termine, Aleksandar Misic.
Si riprende quanto aveva lasciato alla prima giornata anche il Cedarchis (19), andando a vincere al “Prater” di Cercivento (12) per 1-0, lasciando i padroni di casa al penultimo posto in graduatoria, dopo tre sconfitte di fila. A dare questo terzo dispiacere è stato Petruzzi, al 95’ ed è un gol pesante per tutte due le contendenti, per opposti motivazioni.
Sperava di racimolar qualche punticino la Nuova Osoppo (13) contro la capoclasse Cavazzo (39), stava cullando il sogno fino al 40’, quando un rigore siglato da Sferragatta ha spezzato l’equilibrio. Nel secondo tempo Burba ha siglato il definitivo 0-2, lasciando così in acque calde la formazione di Peirano.
Non si fanno del male, ma la situazione non è floridissima per Amaro (15) e Ovarese (16), il cui tirato match è terminato senza vinti ne vincitori, sul punteggio di 3-3, con gli ospiti, sotto di tre reti dopo quasi un’ora di gioco, bravi a credere nella rimonta. Apre le marcature un rigore di Mazzolini per l’Amaro, che raddoppia subito dopo con Candotti. Lo stesso va a rete nuovamente nella ripresa, poi si accende l’Ovarese e in otto minuti segna tre gol e rimette il match in equilibrio. Vanno a referto Boreanaz, Flavio Fruch dagli undici metri e Josef Gloder.
A tener banco nelle zone medio alte il "quasi"derby di Zuglio fra Arta Terme (19) e Mobilieri (34) con i termali in vantaggio dopo venti minuti. Botta e risposta nelle primissime battute di gioco, prima l’autorete di Farinati fa esultare gli ospiti, ma li ammutolisce un attimo dopo Floreani, pareggiando e Merluzzi con il gol del 2-1. Luca Marsilio rimette in parità prima del riposo e dopo rovescia il punteggio a favore dei suoi. Il sigillo finale lo appone il capocannoniere del girone Del Linz, al suo 14° centro stagionale.
Sempre nelle zone medio alte, cade in casa il Trasaghis (24) ed è una conferma che il “Costantini” per ora non porta molto bene alla compagine biancoverde, caduta già quattro volte. Questa domenica è stato il Villa (20) a farlo scivolare, andando a vincere per 3-1 ed avvicinandosi in classifica. Vantaggio locale con Masini, rispondono gli arancione con il pari di Tessari. Ma solo nel finale di gara il Villa affonda i colpi, prima con Agostinis e poi con Battistella.
Il Fusca (6), ancora a far da cenerentola, costringe al primo pari esterno il Campagnola (20), frenato sull’1-1. Un attimo prima del thè gli ospiti vanno a segno con Simone Forgiarini, il pari arriva a metà ripresa con Muner.