PRIMA - Un gol per tempo e il Cavazzo vola
Tante azioni con diversi tiri ma la porta resta un optional da centrare. Gara sbloccata dagli undici metri sul finire del primo tempo. Poi ci pensa Burba a raddoppiare e a far tremare la traversa. L’Osoppo prova qualche sortita ma invano
Partita sempre in mano alla formazione viola di Chiementin ma fatica a trovare la via del gol, sia per l’ermetica difesa di casa sia per errori di mira. Alla fine sono serviti un rigore di Sferragattta e un’invenzione di Burba, bravo in precedenza a guadagnarsi il penalty.
Appena iniziata subito in avanti i padroni di casa ma il tiro sorvola la traversa e la risposta ospite è un colpo di testa di Nait a lato. Al 10’ da un errore difensivo, Cescutti salta il portiere Ponte e, defilato, mette in mezzo ma la difesa allontana la minaccia. L’Osoppo si chiude a riccio in difesa e gli ospiti non trovano spazi, solo Nait di testa prova di nuovo ma non inquadra la porta. De Barba tenta miglior sorte su punizione, gli esiti son sempre gli stessi e al 23’ Burba, al termine di un’azione corale, dal limite spedisce fuori. Mira ancora alta anche per l’Osoppo con la conclusione defilata di Carnir. Bello stop in area di De Barba su lancio di Cappelano, salta due avversari e poi, manco a dirlo, sciupa alto. Al 34’ Lestuzzi su punizione da 30 metri calcia in “Fortezza”, poi è la volta di Carnir a saltare tre ospiti in fascia, serve a rimorchio Zuliani la cui battuta esce a lato. Al 40’ la gara si sblocca quando Serafini stende in area Burba e dal dischetto Sferragatta spiazza Ponte.
Nella ripresa, dopo un tiro alto di Cescutti da fuori area, al 12’ Burba, su assist di Lestuzzi, raddoppia da fuori area con un tiro a fil di palo. Vicino al tris il Cavazzo ma il portiere di casa devia in angolo su Nait e si ripete poco dopo bloccando un suo colpo di testa. Al 25’ Burba si vede deviare da un difensore il suo tiro a colpo sicuro e non è fortunato alla mezzora, quando timbra la traversa. C’è lavoro anche per Gressani, chiamato in causa dalla conclusione di Clapiz e nel finale, il Cavazzo ha ancora due opportunità. Prima il subentrato Marcon serve Orlando che scivola al momento di concludere, e poi lo stesso Marcon, saltato il portiere, da posizione defilata prova il tiro senza fortuna.