La Manzanese sugli scudi una volta di più. Il club arancione oggi si è assicurato addirittura Marco Roveretto, attaccante classe 1987 che, partendo proprio dalla capitale della sedia, ha messo insieme una carriera calcistica mica da ridere: lo ricordiamo nelle giovanili dell'Udinese, poi al Palmanova in Eccellenza; seguirono il Tamai in D e l'Itala San Marco che gli spalancò le porte dei professionisti, prima di un vorticoso girovagare nelle realtà più ambiziose della quarta serie, compreso il Cjarlins Muzane proprio con Filippo Fabbro come compagno di squadra. Nell'ultima stagione il Nappi di Manzano s'è diviso tra Union Feltre e Trento. 
La zampata arancione può mutare, quindi, gli equilibri della prossima Eccellenza, ed è quel che si augurano alla Manzanese con il presidente Filippo Fabbro che racconta questo gol di calcio-mercato: "Quando si è aperta la prospettiva di un arrivo di Marco quasi non ci credevo, ho un rapporto con lui che deriva dal campo, come società ci siamo fatti trovare pronti, sono felice perché credo che Roveretto sia un valore aggiunto non solo per la Manzanese ma anche per il campionato di Eccellenza visto che parliamo di un giocatore dai trascorsi e dalle qualità così importanti. Poi il campo parlerà e vedremo dove potremo arrivare".
Il tesseramento di Roveretto precede di poche ore l'avvio della preparazione della principale formazione orange, quella seniores (ma con tanti giovani) allenata da Patrick Bertino. Fabbro spiega: "Domani inizia la preparazione, abbiamo anticipati i tempi, venerdì affronteremo un'amichevole prestigiosa con il Pordenone, speriamo vada tutto bene, l'obiettivo dei ragazzi sarà di non farsi male, ma ci tenevamo a rispondere positivamente all'invito del club neroverde salito in serie B. Il triangolare del 2 agosto con Cjarlins Muzane e Liventina sarà maggiormente indicativo sulle nostre potenzialità, poi continueremo la preparazione in vista dell'esordio in coppa Italia e del campionato.  
E' una Manzanese che lavora su tutti i fronti quella di queste settimane. Patron Fabbro ha integrato la struttura societaria e irrobustito lo staff dedicato in particola alla Prima squadra: "Mauro Cossettini coadiuverà Bertino oltre che allenare i 2004, Daniele Spizzo ricoprirà il ruolo di preparatore dei portieri e il mitico Eldo che è tornato qui a darci una mano e a curare gli aspetti logistici e di campo nella struttura di Manzano".
E se con la firma di Marco Roveretto la rosa della seniores appare al completo, Pippo Fabbro e i suoi collaboratori restano vigili e attenti: "Le squadre non sono mai a posto secondo me perché si possono sempre migliorare, talché se si presentasse qualche ulteriore opportunità la valuteremo. In uscita abbiamo girato in prestito diversi giovani con l'intento di permettere loro di crescere giocando; è stata sofferta, infine, la decisione di privarci del promettente Lorenzo Tegon, abbiamo però accontentato il ragazzo cedendolo alla Pro Cervignano, una società che apprezziamo e con la quale intendiamo collaborare e annodare rapporti i più cordiali possibili".