PRIMA - Tanti gol e tante vittorie esterne
Pesante l’unico successo casalingo, la Nuova Osoppo si aggrappa alle sponde della salvezza e mette in apprensione un quartetto. Pontebbana fa harakiri, Amaro e Ovarese da matita rossa. Le fuggiasche Cavazzo e Mobilieri tirano dritto
Con le dovute proporzioni gli alieni Cavazzo e Molbilieri sono paragonabili a Barcellona e Real Madrid dei tempi d’oro, quando agli altri rimanevano solo le briciole. Trasportandoci in Prima categoria le due fuggiasche continuano a fare un campionato a se, in attesa dello scontro diretto del prossimo 22 settembre.
Il Cavazzo (45) vince una delle cinque partite con successo esterno in questa prima domenica di agosto, la terza di ritorno, e lo fa per 6-1 nel derby di Trasaghis (25), al suo quinto capitombolo interno a conferma quasi di un tabù al “Costantini”. Gli ospiti si scatenano poco prima del riposo con le reti di Burba e la doppietta di Nait in rapida successione. Nella ripresa il rigore di Andrea De Barba mette il coperchio sul match, seppur Bernardinisi per i padroni tenti invano di toglierlo, perché Orlando e Dionisio mettono i sigilli.
I Mobilieri (40) avevano un certo timore nell’affrontare il Cercivento (13), un derby dai ricordi non belli ma stavolta i gialloblù di mister Buzzi hanno badato al sodo e liquidato gli avversari a domicilio per 2-0 con un gol per tempo di Luca Marsilio e Del Linz, lasciando i padroni di casa da soli al penultimo posto.
Ciò perché la Nuova Osoppo (16) ha compiuto un bel passo in avanti facendo suo l’incontro casalingo contro il Real Imponzo (26) la cui caduta gli consente comunque di rimanere al terzo posto. Al gol di Carnir segue, nella ripresa, il primo rigore di Serafini, poi Veritti accorcia ma sono gli osovani ad andare ancora a segno nuovamente con Carnir e Serafini dal dischetto, poi chiude al 90’ Privitera con gli ospiti in dieci per l’espulsione di Alberto Morassi.
Rimanendo nella parte interessante della classifica, quella per la salvezza, la Pontebbana (18) ha perso la grossa occasione per avanzare, venendo recuperata sul 3-3 dal Fusca (7) che non ha mai mollato di un centimetro. La formazione della Valcanale in triplo vantaggio ad inizio ripresa grazie ai centri di Aleksandar Misic, Della Mea e Del Bianco, si fa rimontare nell’ultimo quarto d’ora dai mai domi ospiti, a referto con De Toni, Paschini su rigore e Frezza a valere il primo pari esterno della squadra di mister Brollo.
Pesante sconfitta casalinga dell’Ovarese (17) sia per la classifica sia nel punteggio: un 5-1 rifilato da un ritrovato Cedarchis (25) salito in quarta posizione. Prima mezzora di fuoco per gli ospiti nel cui tabellino figurano Radina, Braida e Nodale. Fruch accorcia dagli undici metri al 12’ della ripresa ma più tardi il Cedarchis affonda i colpi con Fantin.
Scoirpacciata di gol ad Arta Terme (19) fra i termali e il Campagnola (23) con gli ospiti usciti dallo “Zuliani” a mani piene con il punteggio di 5-4. Due le doppiette ad aprire e chiudere il match, quella di Piu per i gemonesi all’inizio e quella di Dibrani a sancire i tre punti. Nel mezzo l’Arta riacciuffa e sorpassa gli ospiti con Bogarelli, Temil e Puntel. Ma non basta.
Un decisivo passo a dimenticare il titubante avvio di stagione lo ha compiuto il Villa (24), andando a sbancare il comunale di Amaro con il severo punteggio di 5-1, lasciando i locali in zona a rischio. Villa scatenato nel primo tempo, va quattro volte in gol con Guariniello (doppietta), Battistella e Domenico Felaco. Mazzolini segna il gol che sarà della amara bandiera, poi Sopracase mette l’ombrellino sul long-drink con la quinta marcatura portando gli “orange” a ridosso del podio.