JUVENTINA - Sepulcri al volante di una squadra tutta da scoprire
Il dg Fantini ha profondamente rinnovato la rosa che sfiderà la Promozione. Gruppo più giovane, ma non mancano gli elementi di esperienza e personalità. La variabile si chiama Tribuson
Ricomicia con una bella pattuglia di giovani la nuovelle vague della Juventina Sant’Andrea. Il progetto voluto dal presidentissimo Marco Kerpan si muove nel solco di un sostanziale rinnovamento societario affidato al nuovo direttore generale Giuliano Fantini, che ha ricevuto ampia delega sul fronte organizzativo e che ha agito da uomo mercato in attesa della nomina del nuovo ds che andrà a sostituire Alessandro Sarcina che a fine stagione ha chiuso la sua pluriennale collaborazione con la società di Sant’Andrea.
Saranno molti i volti nuovi che si aggireranno dalle parti dell’impianto di Via del Carso, a partire dal prossimo 8 agosto, data fissata per l’inizio della preparazione, mentre hanno già cambiato casacca il veterano Zorzut, accasatosi alla Cormonese, Andrea Romanelli che ha preso la direzione di Sevegliano e Rene Kogoj, oggetto dei desideri del Portomansuè. Rientreranno invece alle società di appartenenza per fine prestito Malusà (Manzanese), Banini (Cjarlins Muzane) e Madonna (Donatello). Tano e Fiorenzo non faranno più parte della truppa guidata da Nicola Sepulcri e sembrano destinati a cercare gloria in squadre militanti nel campionato regionale di Eccellenza, mentre hanno già messo gli occhi su Veljkovic il Mladost e su Giacomo Zuliani il Codroipo.
Confermatissimi capitan Racca, Blaz Kozuh ed i gemelli Nicola e Federico Marini, saranno loro “i vecchi” che dovranno prendere per mano i molti giovani arrivati tra le fila biancorosse, primi tra tutti i Stefano Cuca (2000), Jari Dal Negro (2001) prelevati dalla Manzanese, ed il 2002 Arcangelo Caruso in arrivo dal Donatello Calcio. Paolo Innocenti e Kevin Kerpan, nonostante la giovane età, rappresentano quel filo che vuole idealmente dare continuità alla squadra espressione della minoranza slovena del quartiere Sant'Andrea.
Un mix di gioventù ed esperienza le scelte operate sul mercato da Giuliano Fantini. Saranno infatti i guantoni di Giulio Furios (ex Ism e Ronchi), nell’ultima stagione al Sevegliano Fauglis, a difendere la porta dei goriziani, mentre per il ruolo di trequartista è stato scelto un certo Tribuson, già visto in serie B slovena.
Daranno sostanza alla mediana disegnata da Nicola Sepulcri due ex Pro Cervignano, Stefano Stabile, classe 1988, e Massimiliano Nassiz, classe 1995, nonché Martin Juren, la scorsa stagione in forza al Kras, mentre le chiavi dell’attacco vengono affidate ai due classe ’98 Lorenzo Selva (che ha segnato una valanga di gol in Seconda categoria con l’Azzurra) e Stefano Pinatti, cavallo di ritorno in quel di Sant’Andrea dopo una sola stagione alla Manzanese e sul quale la dirigenza bianco rossa conta possa ripetere la brillante stagione di due anni fa alla quale portò il contributo di ben 9 marcature.
Si parte con il giusto entusiasmo ma anche con le dovute cautele: “Seppur profondamente rinnovati – si lascia sfuggire il dg Fantini – e consapevoli di aver cambiato molto, partiamo con un gruppo al quale abbiamo abbassato l’età media, ma anche aggiunto la necessaria dose di esperienza per poter guardare con ottimismo a quelle posizioni di classifica che alla fine della stagione potrebbero regalarci più di una soddisfazione e perché no, i play-off”.
Non si fanno proclami dalle parti di Sant’Andrea, si sposa la linea della concretezza, ma anche la convinzione di poter fare bene. Pronti, via.
Antonino De Blasi