CHIARBOLA PONZIANA - Campaner: che emozione sfidare la Sacilese
Il tecnico fa il punto della situazione dopo il primo periodo di preparazione e il vittorioso triangolare con Primorje e Juniores del San Luigi: "Ho uno splendido staff e una rosa importante, ma le risposte che contano le darà il terreno di gioco"
A proposito della tappa a Prosecco, la prima sfida tra chiarbo-ponzianini e under 19 biancoverdi è finita 0-0 e poi ai rigori successo per i sanluigini; quindi l'undici del presidente Nordici ha sfidato i padroni di casa e li ha battuti 2-0 grazie a Moriones e Montestella, quindi i carsolini hanno regolato i giovani del San Luigi per 3-2 e il primo posto platonico è andato perciò al Chiarbola/Ponziana.
Coach Campaner aggiunge quindi: “Lo staff comprende Dario Lollobrigida, ex mister di allievi e giovanissimi regionali del San Giovanni, un ragazzo molto entusiasta e preparato, ben più di un vice. Collabora con me già dalla scorsa stagione. Oltre a lui ci sono Luca Trevisan Tusset, che - dopo la salvezza ottenuta con il Costalunga - allena i nostri portieri, Paolo Cavaliero come preparatore motorio particolarmente focalizzato sui lavori di forza e di prevenzione, Andrea Secci come fisioterapista - anche lui giovane e motivato - e Giovanni Pezzullo come dirigente accompagnatore. Il gruppo di lavoro, che abbiamo formato, ha grandi potenzialità, sta a noi tradurle in un riscontro sul campo. La rosa è importante, il nostro diesse D'Agnolo ha fatto un lavoro mostruoso. Ma è stato detto chiaramente ai ragazzi che non significa niente, dovrò essere bravo io a trovare la chimica e dovranno essere ancor più bravi loro a mettersi a disposizione, a fare proprie le mie idee di calcio. A me piacciono le squadre che sanno difendersi tutti insieme, compatte, organizzate e solide mentalmente. E poi mi piace che si giochi a pallone a partire dal portiere, ma questo non è un diktat, bisogna saper leggere e interpretare i momenti di ogni partita, in particolare quegli ultimi trenta minuti che spesso sono più importanti e caotici dei sessanta precedenti e che si vincono col cuore e con gli attributi”.
Massimo Laudani