ALLIEVI - Un Paluzza rigenerato si impone in rimonta
I nerazzurri della Val del But sono in costante ripresa: blitz in quel di Ovaro. Sette punti conquistati nelle ultime tre partite dopo un girone d’andata piuttosto avaro. Motivo d’orgoglio per il presidente Maier i tanti ragazzi del vivaio impiegati in prima squadra
Una frenata che lascia un po’ il segno quella dell’Ovarese con la sconfitta interna per 4-2 subita ad opera del Paluzza, ed ora si trova al momento fuori dai play-off per due punti, proprio quelli lasciati all’avversario. Un avversario però ancora vivo e vegeto, nonostante la classifica non esaltante. Passa in vantaggio l’Ovarese al 5’ con Garlatti Costa, poi il Paluzza impatta con la rete di Bellina al quarto d’ora. Passano cinque minuti e i locali tornano avanti con Domini. Nel secondo tempo si scatenano i ragazzi di mister Maieron e vanno a rete tre volte con Unfer al 6’, Yannick Nodale al 23’ e al 40’ chiude la partita Tomat.
“Il problema principale è un organico ristretto, per questa partita ci è mancato il portiere per infortunio, sostituito da Alessio Ortobelli, un centrocampista e abbiamo vinto. Nelle ultime tre partite – ricorda il presidente nerazzurro Simone Maier - abbiamo raccolto sette punti sui dieci totali, non certo il nostro obiettivo iniziale. Ad inizio stagione, assieme al nostro responsabile del settore giovanile, avevamo pronosticato di piazzarci nei primi tre posti, considerando le caratteristiche e la bravura dei ragazzi, presi singolarmente. La regola dei soli tre fuoriquota ci ha un po’ penalizzati, sono tutti nella rosa della prima squadra ma averne il quarto ci sarebbe stato d’aiuto. La vittoria di questa sera ci da soddisfazione, i ragazzi stanno mettendo in pratica il lavoro del mister Mirco Maieron e i frutti si vedono, sono bravi, s’impegnano e avranno sicuramente un buon futuro. Ne sono orgoglioso di questi allievi, sono il vivaio per la prima squadra, di cui già tre sono in pianta stabile e domenica andrà a Verzegnis con sei allievi”.
Soddisfatto finalmente anche il tecnico della squadra MirKo Maieron: “Continuiamo con i nostri problemi d’organico, abbiamo dovuto rinunciare al nostro faro di centrocampo Ortobelli per schierarlo a difendere i pali. Dopo un girone d’andata così così, abbiamo adesso voltato pagina e ci stiamo togliendo qualche soddisfazione e si comincia a vedere i frutti del lavoro, mettendo in pratica quanto provato negli allenamenti. L’emergenza rimane ma il gruppo è coeso di qui 4-5 di loro sono già nel giro della prima squadra. Questo è il mio primo anno da allenatore, - ricorda il mister - avendo prima svolto mansioni da dirigente o da vice allenatore, ma l’esperienza la considero molto positiva. Mi sono formato tecnicamente con i mister Ortobelli e Moser e per la mia idea di gioco ci vuole tempo per farla assimilare ai ragazzi”.
Nella foto il tecnico Mirko Maieron