PRIMA - Peccato Fusca, colpo Pontebbana. "Quelle 2" volano...
Cavazzo e Mobilieri continuano a vincere e a duellare per lo scudetto. Gli acuti di Arta e Cedarchis, il Villa travolge l'Ovarese
E' ormai dato certo il fatto che lo scudetto del Carnico sia affare tra Cavazzo e Mobilieri. Anche oggi le prime due della classe hanno colto il massimo, a riprova della loro caratura. Il Cavazzo ha steso 3-0 il Cercivento che, pure, aveva motivazioni speciali; niente da fare contro una corazzata che non si è distratta neppure con i festeggiamenti per la conquista della Coppa. Dal canto suo, l'undici di Sutrio ha superato 3-1 ma in rimonta la Nuova Osoppo, illusa dal vantaggio di Carnir. Affermazione non agevole, quella dei gialloblù, però quello che conta - i 3 punti - è arrivato grazie agli acuti di Ermano, Valle e Del Linz.
Bomber Nieddu ha deciso Real Imponzo - Arta Terme in favore degli ospiti, il Villa ha dimostrato di aver superato la notte di Osoppo mettendo a nudo i limiti attuali di un'Ovarese sempre a rischio, De Giudici con una doppietta ha permesso al Cedarchis di imporsi sul Trasaghis.
Importante in chiave salvezza è stato il blitz della Pontebbana sul Campagnola, illuso da De Cecco prima del ribaltone confezionato da Ferataj e, a una manciata di minuti dal termine, Della Mea.
L'unico pareggio del turno lascia l'amaro in bocca al Fusca, che Paschini aveva issato sul 2-0; ma in un finale rocambolesco l'Amaro ha salvato la pellaccia, arpionando nel recupero il 2-2.
Non ha risentito minimamente delle belle fatiche di coppa il Cavazzo (48), il quale continua nella sua marcia in vetta alla classifica battendo chiunque si ponga sulla sua strada. Stavolta a lasciar le penne è stato il Cercivento (13) in una gara testa-coda dall’esito, alla vigilia, piuttosto prevedibile. I viola di Chiementin hanno vinto 3-0 sbloccando in avvio con Dionisio, per poi raddoppiare poco prima del riposo con Tosoni e chiudere con Burba a mezzora dal termine.
Ovviamente i Mobilieri (43) hanno fatto altrettanto, ossia colto i tre punti e l’antagonista uscita sconfitta da Sutrio è stata la Nuova Osoppo (16), per 3-1, rimasta in dieci per quasi un’ora, dopo il rosso a Serafini già nel primo tempo. Botta a risposta al quarto d’ora, al vantaggio osovano di Carnir, fa eco il gialloblù Ermano. Nella ripresa, in superiorità numerica, i Mobilieri affondano i colpi con Valle e Del Linz.
La parte più interessante è la coda della classifica, dove il Fusca (8) però si sta mangiando le mani e qualcosa in più per aver sprecato il doppio vantaggio al “Curiedi” in zona Cesarini, rinviando ancora la prima vittoria casalinga stagionale. Nel derby del Tagliamento con l’Amaro (19), anch’esso ancora coinvolto nella lotta per la salvezza, i padroni di casa vanno due volte in gol con Paschini, ma in dirittura d’arrivo vengono raggiunti da Dell’Angelo e Zuccolo nel recupero.
Non sta certa tranquilla neppure l’Ovarese (17) dopo la “manita” subita sul rettangolo della “Pinetta” dal Villa (27) che ha voltato subito pagina dopo aver perso la finale di Coppa mercoledì. Una reazione più che positiva per la squadra di mister Maisano, ora salita al quarto posto. I cinque frombolieri arancione rispondono al nome di Sopracase, rete nel primo tempo, Gabriele Guariniello per il raddoppio e poi si scatenano i fratelli Felaco, uno ne fa Domenico, due Alessio.
Un salto in avanti verso la salvezza lo ha compiuto la Pontebbana (21), andando a vincere a Gemona contro il Campagnola (23) per 2-1. Sono però i padroni di casa a passare in vantaggio al quarto d’ora con De Cecco. Ferataj impatta al 35’ e Della Mea realizza il gol da tre punti nella parte finale del match.
Assieme alla Pontebbana anche l’Arta Terme (22) è balzata in zone meno rischiose con il successo colto ad Imponzo in una partita fiammeggiante. La rete decisiva la sigla Nieddu al 28’ ma il Real ha fallito un calcio di rigore con gli ospiti sono rimasti in dieci.
Ecco allora che il Cedarchis (28), vince la scontro casalingo di alta quota con il Trasaghis (25) per 2-0 e si siede sul terzo scalino del podio da solo. E’ la doppietta di Cristian De Giudici, un gol per tempo, a far pendere la bilancia dalla parte dei giallorossi di mister Giacomino Radina, il cui portiere Luca De Giudici ha parato un rigore a Masini.