Neanche a farlo apposta, le due fuggitive sono costrette a rallentare e lo fanno assieme, con il primo pareggio esterno sia per il Cavazzo (il primo in assoluto) sia per i Mobilieri e quindi tutto rimane immutato lassù in alto. In coda si registra il sussulto importante del Cercivento arrivato ad un passo dalla sponda sicura.
Scendendo nel dettaglio, una delle partite più attese si svolgeva al “Forgiarini” tra la Nuova Osoppo (17) e il Fusca (9), una sorta di spareggio per la salvezza o almeno per avvicinarsi per gli ospiti di Fusea. Il punteggio finale di 2-2 non accontenta nessuna delle due, le posizioni son rimaste le stesse e la strada è sempre in salita. Iniziano meglio gli ospiti con il vantaggio di Mereu, durato sin quasi agli sgoccioli della prima frazione, quando Fachin gonfia la rete e pareggia. La gara resta in equilibrio e al 40’ della ripresa il Fusca alimenta buone speranze con il nuovo vantaggio ad opera di De Toni. Non è finita perché al 90’ l’arbitro Grasso concede un rigore all’Osoppo, trasformato da Granzotti per il definitivo 2-2.

Ottimi tre punti conquistati dal Cercivento (16) al “Prater” sul Campagnola (23), battuto per 3-1 e i granata vedono ora la salvezza molto da vicino. Però sono i gemonesi a sbloccare dopo pochi minuti con Piu, vantaggio che dura una decina di minuti, sin quando Morassi pareggia. Subito dopo è De Conti a mettere la freccia e nel finale Dylan De Toni pone in ghiaccio la gara.
Cogliere un punto contro una delle due fuoriserie è di buon auspicio per l’Ovarese (18), riuscita ad imbrigliare i Mobilieri fermandoli sull’1-1, forte anche del vantaggio subitaneo di Not. I gialloblù di Sutrio impattano con Fior alla mezzora, ma da lì il punteggio rimane inchiodato.

Poteva approfittare il Cavazzo (49) per sferrare l’allungo decisivo, invece, forse meglio per tutti, non è andato oltre il 3-3 impostogli dal Villa (28) alla “Pineta”. Una piccola soddisfazione per la truppa di mister Maisano l’aver costretto al primo pari stagionale la corazzata e anche una mezza rivincita sulla finale di Coppa. Gran parte delle emozioni nel primo tempo con il vantaggio locale di Alesiso Felaco poi, a cavallo della mezzora, tre reti. Pareggia Dionisio ma Domenico Felaco riporta avanti gli arancione, raggiunti subito dopo la Lestuzzi. Ad inizio ripresa Burba segna il terzo gol per i viola, poi al 32’ dal dischetto Urban fissa il 3-3.
Consolida il terzo posto il Cedarchis (31) andando ad espugnare il rettangolo di Amaro (19) che rimane in posizione per nulla rassicurante, a sole due lunghezze dalla zona rossa. Si scatenano i ragazzi di mister Giacomino Radina con tre gol nell’ultima parte del primo tempo realizzati con la doppietta di Alessandro Radina e il centro di Fantin. Nel secondo tempo Alessandro Radina cala il tris personale, poi Candotti mitiga per l’Amaro.

Seconda vittoria consecutiva per l’Arta Terme (25) e a lasciare lo “Zuliani” a mani vuote una Pontebbana (21) non ancora sicura della salvezza. Al doppio vantaggio di Bogarelli a cavallo del riposo, risponde il solo Nicola Della Mea.
Finisce 1-1 fra Trasaghis (26) e Real Imponzo (27) e rimangono tranquille a metà classifica. Un rigore di Carling nel recupero del primo tempo porta avanti i locali, poi Brollo, nel finale impatta.