PORDENONE - FROSINONE  3-0
Gol: 42’ e 53’ Pobega, 64’ Barison

PORDENONE:  Bindi, Semenzato, Barison, Bassoli, De Agostini, Pobega (81’ Pasa), Burrai (87’ Burrai), Misuraca, Chiaretti (83’ Gavazzi), Strizzolo, Ciurria – All. Attilio Tesser

FROSINONE: Bardi, Salvi (57’ Zampano), Brighenti, Ariaudo, Beghetto, Paganini, Maiello, Gori (62’ Haas), Ciano, Citro (72’ Dionisi) , Trotta – All. Alessandro Nesta.

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno – Assistenti: Daniele Marchi di Bologna – Pasquale Capaldo di Napoli – Quarto uomo : Daniele Minelli di Varese.

NOTE: Spettatori: 3500 circa - Ammoniti: Brighenti, Barison, Ciano .Calci d’angolo:  3-4  Recupero: 1’t. 0 – 2’t. 4’

Come nelle favole! Il Pordenone ha bagnato con una bella, quanto rotonda vittoria il suo debutto in Serie B, e così dopo il Trapani nel 2013 contro il Padova, ed il Benevento nel 2016 contro la Spal, trova il successo al debutto assoluto nel campionato cadetto. Il più prezioso dei regali possibili per il presidente Lovisa, in occasione del suo 55 compleanno che cadeva giusto oggi.
I padroni di casa si schierano in campo con il 4-3-1-2 disegnato da Tesser, con Semenzato e De Agostini esterni a far buona guardia alla coppia centrale Barison e Bassoli, le chiavi della mediana affidate a Pobega, Misuraca ed al play Burrai, mentre in attacco Chiaretti si mette alle spalle del duo Strizzolo-Ciurria. Gli ospiti, si dispongono a specchio, anche Nesta opta per il 4-3-1-2, con Salvi, Brighenti, Ariaudo e Beghetto sulla linea di difesa, Paganini, Maiello e Gori a metà campo e con Ciano dietro le punte Trotta e Citro ad agire da trequartista.
Al 9’ Subito una buona occasione per il Pordenone, Ciurria salta Ariaudo e scarica il mancino sotto la traversa, provvidenzialmente deviato in corner da Bardi.  Immediata la replica del Frosinone con Citro che serve una buona palla nel cuore dell’area ma Paganini è in ritardo sulla deviazione. Gran possesso del Frosinone, ma a pungere è ancora il Pordenone, al 14’ Strizzolo spalle alla porta ci prova con una girata aerea, la palla sfila alta sopra la traversa. Non sta a guardare la squadra di Nesta, ed un minuto dopo, Ciano elude la guardia di Barison e scalda i guantoni di Bindi che rimedia in tuffo. Aumenta il forcing il Frosinone, stabilmente nella metà campo del Pordenone e con percentuali di possesso palla altissime, ma capitalizza poco. Agisce di rimessa la squadra di Tesser, sa attendere, difendersi con ordine, per poi ripartire, Ciurria molto attivo sulla corsia di sinistra si rivela un’autentica spina nel fianco della difesa di Nesta, con Ariaudo che fatica non poco nel contenerlo. Al 28’ Burrai commette fallo sulla trequarti, Ciano prova direttamente la conclusione in porta, il sinistro centrale è facile preda di Bindi. Intorno alla mezz’ora due buone iniziative del Pordenone, che quando esce dal guscio, crea qualche patema alla retroguardia frusinate. Prima l’ottima ripartenza produce un tiro dalla bandierina, un minuto dopo Ciurria in ottima posizione manca l’ultimo passaggio sprecando malamente una buona occasione per passare in vantaggio, prima che Citro sul fronte opposto manca da ottima posizione, solo in mezzo all’area, la sfera. Decisivo il disturbo del compagno di reparto Trotta, che al 34’ si mette in proprio e ci prova con una gran botta al volo di contro balzo. Bindi si oppone con gran temperamento. Non ci sono pause ed al 37’ Paganini prende il tempo a De Agostini, sicuro il portiere del Pordenone, che al 42’ passa in vantaggio grazie ad una azione insistita dei neroverdi. Sul tiro di Ciurria stoppato in area, si avventa Pobega che da poco più di tre metri mette alle spalle di Bardi, siglando uno storico gol: il primo del Pordenone in serie B. Succede pochissimo fino alla fischio del signor Sozza, così i neroverdi chiudono in vantaggio il primo tempo con il risultato di 1-0.
Stesso canovaccio nella ripresa, il Frosinone continua con uno sterile possesso palla, ma a fare il diavolo a quattro sono gli uomini in nero verde. Scorrono solo 8 minuti della ripresa ed il Pordenone perviene al raddoppio. Chiaretti pesca bene in area Pobega che non trova opposizione della difesa e può scaricare per la seconda volta il suo sinistro in rete. Forte del doppio vantaggio, concede veramente poco alla squadra di Nesta che con il passare dei minuti sembra accusare il colpo ed al 64’ capitola definitivamente quando De Agostini chiama Bardi su colpo di testa alla respinta, che diventa cortissima e Barison ad un passo dalla linea di porta gonfia per la terza volta la rete del Frosinone. Subito il terzo gol si scioglie come neve al sole la formazione laziale. La reazione della squadra di Nesta è poca cosa, ci provano Ciano di testa, pallone fuori di poco e poi Trotta sempre di testa, ma assolutamente fuori bersaglio, cosi come un paio di minuti dopo il tiro ancora di Trotta sugli sviluppi di azione di calcio d’angolo viene deviato. 4’ i minuti di recuperi concessi dal signor Sozza di Seregno, al termine dei quali il popolo nero verde può gioire a braccia alzate, infilando la prima, quanto storica vittoria della stagione.

Antonino De Blasi

Servizio fotografico a cura di Pino Nonino