Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Daniele Giorico: non mi aspettavo di segnare

Guidi, Pavanel, Mensah e uno dei nuovi centrocampisti alabardati commentano il 2-1 maturato ieri al Nereo Rocco



La Triestina ha piegato 2-1 lo scorbutico Gubbio nella prima giornata del campionato di serie C.
Ecco, di seguito, le impressioni sul match di alcuni protagonisita, a cominciare dai due tecnici.

Federico Guidi (allenatore del Gubbio): “E' stata una partita in equilibrio e sapevamo che sarebbe stata difficile perchè ci aspettava una squadra forte, che è la candidata principale a vincere il girone. Ha lo stesso allenatore e perciò sta proseguendo il lavoro iniziato il lavoro iniziato nella scorsa stagione. Non era perciò facile venire qua in queste condizioni. Sapevamo che se avessimo commesso degli errori come quelli sui gol presi, la Triestina ci avrebbe castigato. E mi dà fastidio per questo averli presi. Abbiamo una rosa rinnovata e può capitare di prenderli, ma lo stesso mi hanno fatto arrabbiare queste reti casuali. In particolare la seconda in contropiede, anche perchè in quel momento credevo che avremmo potuto vincerla e non perderla o comunque aveva la sensazione di poter essere insidiosi. La Triestina? Me l'aspettavo così, ha una piazza e dei tifosi importanti, ti può segnare o creare dei pericoli in qualsiasi modo. Iniziare alle 16.30 e non alle 15? Non cambia niente in questo periodo, è da matti giocare con questo caldo e spostare la gara alle 16.30 è una mossa di facciata. Per andar bene si sarebbe dovuto giocare alle 18 o alle 20”.

Massimo Pavanel (allenatore della Triestina): “Sono contentissimo per questi tre punti per diversi motivi. Nella scorsa stagione avevamo pareggiato due volte col Gubbio per 2-2 con rimonte dal 2-0, loro sono una squadra che palleggia e gioca, fa caldo, non abbiamo fatto sempre pressing e non lo abbiamo fatto in modo organizzato e dobbiamo crescere nel tenere le distanze. Il 2-1? Sono stati bravi Daniel (Offredi) e Davis (Mensah) a fare le cose in velocità, poi anche Pablo (Granoche) è riuscito a tenerla sotto la traversa perchè di solito la si manda alta con quel tipo di tiro. Paulinho e Giorico assieme a centrocampo? Perchè Maracchi si è allenato poco nelle ultime tre settimane e perchè non ho visto Steffè brillantissimo. Paulinho e Giorico hanno fatto bene contro la Juve e Paulinho, poi, ha pure delle soluzioni da lontano. Abbiamo fatto delle cose positive col caldo. Ferretti? Lo vorrei così sempre come è entrato stavolta, può spostare gli equilibri. Abbiamo sentito il pubblico vicino e non ha rumoreggiato quando abbiamo sbagliato qualche passaggio. Guidi ci dà come favoriti? Gli altri possono dire quello che vogliono, in questo caso lo prendo come un complimento”.

Davis Mensah (attaccante della Triestina): “Sono contento per aver giocato tutta la partita, la prossima volta in ogni caso toccherà a un altro. E' importante portare avanti la Triestina e vincere, speriamo di andare avanti così. Il Gubbio ha giocato una bella partita, magari avrebbe meritato il pareggio, ma in casa dobbiamo far capire chi siamo e per fortuna abbiamo trovato il 2-1 all'81'. Personalmente mi sento bene, ho fatto una buona preparazione. Ho avuto tanti infortuni nella scorsa stagione e ora mi gestiscono meglio, i nuovi fisioterapisti mi stanno aiutando. Il mister ci chiede di dare qualcosa in più. Le principali avversarie? Una è la Feralpi Salò, anche se ha perso a Reggio Emilia e questo fa capire che le partite non sono scontate. Il campionato è difficile e se non si corre tutti, non si porta a casa la vittoria”.

Daniele Giorico (centrocampista della Triestina): “E' stata sicuramente una grande emozione segnare, non pensavo che potesse succedere e sono contento per la vittoria. La serie C è un campionato difficile, in casa di più; tutte le avversarie giocano per vincere. E' stata sofferta; quando abbiamo pressato, abbiamo trovato il 2-1. Essendo nuovo, devo abituarmi alle dimensioni più grandi del Rocco, ci sono più spazi da coprire ed è anche diverso dal giocare a due rispetto a tre a centrocampo come ero abituato a fare. Abbiamo comunque un attacco forte e degli esterni bravi. La trasferta di San Benedetto? La prossima sarà un test importante e utile per capire di che pasta siamo fatti”.

Massimo Laudani

https://i.imgur.com/lrLRiA4.jpg


Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 26/08/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,50530 secondi