La Serie B è ripartita e il Pordenone ha iniziato in maniera magnifica vincendo 3-0 contro il Frosinone. Il risultato, che ha superato ogni aspettativa, ha dato ottime indicazioni a mister Tesser e alla squadra.
A pochi giorni dalla fine del mercato estivo (che si concluderà il due settembre) i ramarri hanno allestito la rosa per il primo campionato di serie cadetta della propria storia.

L’ossatura della squadra è rimasta quella dello scorso storico campionato di Serie C e anche l’allenatore, Attilio Tesser, è ovviamente rimasto. Il tecnico veneto si è ampiamente meritato la riconferma e del resto le sue capacità sono conclamate: quella di Pordenone è la seconda promozione in Serie B in tre anni, dopo quella ottenuta con la Cremonese. Si spera che il sogno in Friuli Venezia Giulia non sia finito e magari di giocare un derby regionale l’anno prossimo contro la Triestina.

Il Pordenone ha condotto il mercato che ci si aspettava da una squadra neopromossa che ha come obiettivo la salvezza. Sono arrivati come di consueto un mix di giocatori di esperienza e di giovani in prestito da squadre più blasonate.
Tra i primi rientra sicuramente Simone Pasa. Il ragazzo ha solo 25 anni ma è già un veterano avendo militato negli scorsi tre anni nel Cittadella con cui lo scorso anno ha sfiorato la promozione in Serie A. A Pasa, il cui passaggio al Pordenone rappresenta un ritorno, la titolarità a Cittadella era probabilmente preclusa, e del resto lo scorso anno in più frangenti ha dimostrato di essere un giocatore da Serie B ma non con le qualità necessarie per puntare alla Serie A. Pordenone sembra essere un ambiente ideale e sulla sua scelta ha sicuramente contribuito il fatto di trovare sulla panchina un concittadino come Tesser: entrambi sono originari di Montebelluna in provincia di Treviso.

Oltre a Pasa l’altro colpo, perfezionato solo negli ultimi giorni, è Almici. Il bergamasco lo scorso anno ha giocato 11 partite nel Verona, vittorioso nello scontro playoff proprio contro il Cittadella.
Cittadella in cui ha giocato Strizzolo, passato in prestito dalla Cremonese dopo essere stato prelevato dai granata a gennaio. Strizzolo è una punta di peso che lo scorso anno ha segnato 6 reti in 30 partite in B tra Cremona e Cittadella.

Dal Foggia sono arrivati Chiaretti e Camporese a titolo gratuito come conseguenza della retrocessione dei pugliesi in Serie D. I due, specialmente il difensore centrale ex Fiorentina, saranno certamente utili alla causa.
Cessioni di rilievo non se ne sono verificate a parte Magnaghi e Bombagi, finiti entrambi al Teramo, che lo scorso anno hanno contribuito alla promozione giocando quasi tutte le gare da titolari. Come detto del resto il sistema di gioco dello scorso anno rimarrà intatto e la maggior parte dei titolari nella passata stagione manterranno la loro importanza anche in Serie B.

Il risultato del Friuli, pur grandioso, non deve ingannare: la squadra rimane ancora tra le più deboli della categoria anche se rinforzi sono stati fatti. I pronostici dei bookmaker del resto vedono squadre come Chievo o Empoli chiaramente più attrezzate e destinate a dominare il campionato. Siti specializzati come Sportytrader infatti consentono di rimanere aggiornati settimanalmente sulla maggior parte delle gare della serie cadetta perché formulati da esperti che seguono quotidianamente il torneo e che propongono statistiche, dati e opinioni sulle squadre coinvolte tra cui appunto il Pordenone. Per vedere i pronostici Serie B – CLICCARE QUI.

L’entusiasmo in ogni caso è grande e non solo in città: la collaborazione con l’Udinese, infatti, permette agli abbonati dell’una e dell’altra squadra (che condivideranno lo stadio Friuli almeno per questa stagione) di avere accesso alle partite della corrispettiva a prezzi davvero vantaggiosi. L’obiettivo è di aumentare il pubblico neroverde in uno stadio distante ben 54 km dal capoluogo e di spingere così tutti insieme la squadra verso la salvezza e stabilizzarsi in Serie B. Il campionato è appena iniziato e sarà in ogni caso bellissimo da seguire fino alla fine.