Si è da poco conclusa la presentazione ufficiale della Juventina, pronta ad affrontare nuovamente il campionato di Promozione, dopo la non felice parentesi nella massima serie regionale. L’aria di cambiamento si è sentita a Gorizia e non solo per il borino, ma soprattutto per la voglia della società presieduta da Marco Kerpan di voltare pagina, di dare “innovazione alla tradizione”. Come? Partendo dalle novità, ossia dal nuovo direttore generale Giuliano Fantini, succeduto ad Alessandro Sarcina che ha scelto altre strade, da una rosa di giocatori profondamente rinnovata e dal nuovo logo societario, ideato e creato dalla figlia del presidente, Nicole Kerpan, raffigurante, in modo diverso dal precedente, il “tacchino di Sant’Andrea”, simbolo della comunità e della minoranza slovena. Le parole del numero uno della Juventina: “Siate orgogliosi del piciulat che portate sul cuore”, rivolto a tutta la squadra e società, la dice tutta. Come tradizione invece non poteva essere che la riconferma del tecnico Nicola Sepulcri, alla sua sesta stagione in biancorosso. Nulla da invidiare a Wenger e Fergusson.

Alla serata erano presenti il David Petterin Consigliere Comunale, il vice sindaco e assessore allo sport del comune di Gorizia Stefano Ceretta, il quale ha annunciato, ma non svelato, prossime novità che interesseranno tutte le sei società goriziane; il Delegato provinciale Figc Antonio Quarta, il consigliere federale regionale Gastone Giacuzzo e il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin il quale ha ribadito ai giocatori: “Vi ricordo che avete la fortuna di essere in un ambiente importante, accogliente, di grandi tradizioni e valori, e di vivere delle esperienza utili nella vita e di apprezzarne tutti gli aspetti”. Non ha voluto far mancare la sua presenza, Igor Tomasettig segretario provinciale di Gorizia ZSSDI (Asociazione Sporive Slovene).

Ed ora la parola spetta al campo, domenica in via del Carso, scende la Buiese la gara d’andata del primo turno di Coppa Italia.

Antonino De Blasi