COPPA ECCELLENZA - Tra espulsioni e rigori la spunta il Brian
Discutibile la direzione di gara dell’arbitro Luglio, diverse situazioni enfatizzare con cartellini a go-go. La Virtus Corno riesce a pareggiare, poi una bella azione di prima porta gli ospiti sul 2-1. Nel finale episodio da Var con doppia espulsione
VIRTUS CORNO - BRIAN LIGNANO 1 - 2
Gol: 35' Cucciardi su rigore, 49' Kalin su rigore, 67' Maurutto
VIRTUS CORNO: Jacopo Caucig, Mocchiutti (1'st Tommaso Beltrame), Martincigh, Filippo Caucig (25' st Samuele Ermacora), Libri, Goubadia, Manneh (16'st Pezzarini), Kalin, Tomada (34' st Pizzutti), Kanapari (34' st Scarbolo), Menazzi. A disposizione di Stefano Caiffa: D'Osualdo, Anastasia, Emanuele Beltrame, Meroi.
BRIAN LIGNANO: Bordignon, Gobbatto, Mestre, Stendardo, Piasentin, Codromaz, Bergamasco (37' st Chiaruttini), Gonzalez, Ime Akame, Cucciardi, Doria (16' st Maurutto). A disposizione di Gianluca Birtig: Lizzi, Pramparo, Collovigh, Speltri, Luca Beltrame, Stiso, Rossi.
ARBITRO: Luglio di Monfalcone.
NOTE - Ammoniti: Martincicgh, Guobadia, Libri, Stendardo. Espulsi: Guobadia, Ermacora, Mestre e dalla panchina il preparatore atletico sig. Sonson.
Esordio in coppa Italia di Eccellenza per la Virtus Corno con un punteggio finale ancora buono, nonostante il minimo passivo di 2-1 e considerando la gara di ritorno di sabato prossimo. I gol realizzati in trasferta non valgono doppio e pertanto alla squadra di mister Caiffa non rimane altro che vincere con due reti di scarto. Più agevole il compito del Brian Lignano a cui basta anche un pareggio per passare il turno.
In questo primo match ha fatto discutere non tanto la poca verve messa in campo dalle due formazioni nel primo tempo, con la lancetta dell’agonismo non molto distante dallo zero, bensì alcune scelte del direttore di gara, apparse un po’ eccessive, viste anche alcune modifiche regolamentari ancora non ben assimilate da tutte le componenti.
Per sbloccare il punteggio ci vuole un episodio, ed arriva con il fischio del sig. Luglio a sanzionare un tocco di mano in area di Martincigh. Dal dischetto l’esperto Cucciardi non lascia scampo al portiere virtussino. Altro episodio, quando l’ex Guobadia, già precedentemente ammonito, ostacola la rimessa con le mani di Cucciardi. Per il difensore della Virtus scatta il secondo giallo.
Sale un po’ il ritmo nella ripresa e subito Mestre stende l’attaccante di casa Lamin Manneh in area e viene espulso per fallo da ultimo uomo. Kalin pareggia i conti dagli undici metri. Il Brian Lignano torna in vantaggio con una delle più belle azioni della partita: Cucciardi lancia in profondità Bergamasco il quale serve a rimorchio il da poco entrato Maurutto e dal centro dell’area, di prima intenzione, gonfia la rete.
A ravvivare nella parte centrale del match un retropassaggio rivedibile di Codromaz innesca Ermacora che cade in area. Interviene l’arbitro con il rosso, apparso eccessivo, allo stesso Ermacora; per proteste e per lo stesso motivo viene allontanato dalla panchina anche il preparatore dei portieri della Virtus. Decisioni apparse sopra le righe. Se i giocatori sono ancora in rodaggio, altrettanto è parso esserlo anche il direttore di gara.