PRIMA - Ovarese ed Osoppo, passi verso la salvezza
Due ottimi successi contro Campagnola e Arta Terme e ad oggi sarebbero salvi. Gemonesi risucchiati nel vortice, Cercivento perde l’occasione per allontanarsi, rimane in piena bagarre l’Amaro, bevuto in cinque bicchieri dal Cavazzo. Mobilieri, il testa a testa prosegue
Sono due i colpi grossi di questa piovosa domenica di stampo autunnale, quello della Nuova Osoppo, capace di vincere una gara importante sull’Arta Terme per allontanarsi dalla zona pericolosa, e la netta vittoria dell’Ovarese, sul proprio campo, ai danni del Campagnola, ora risucchiato nella lotta per la salvezza.
Al “Forgiarini” l’Osoppo (23) conferma il cambio di marcia con il nuovo mister e vince 3-2 sfruttando subito un rigore con Granzotti e raddoppiando al 20’ con Carnir. Nella ripresa l’Arta (26) accorcia con Mentil, poi un altro penalty, trasformato da Fachin, rimpingua il bottino degli osovani e nel finale riaccende le speranze per i termali Puntel ma finisce lì.
Meno sofferto il successo casalingo dell’Ovarese (21) sul Campagnola (23) per 4-1 ottenuto in rimonta, dopo l’iniziale vantaggio dei gemonesi con Belgrado. A decidere il match è una tripletta dello scatenato Davide Boreanaz, poi Clapiz mette l’ombrellino finale.
Rimanendo in zona rossa, il Cercivento (20) non va oltre il pari sul campo di casa con la Pontebbana (25) per 1-1 e tutto si decide nei primi minuti. Al vantaggio ospite di Del Bianco risponde Tessitori dagli undici metri e la divisione dei punti va meglio alla formazione di Misic e compagni piuttosto che ai biancorossi, scavalcati dall’Ovarese.
Boccone molto “amaro” invece per l’Amaro (19), sconfitto pesantemente in casa e rimasto penultimo, dalla capolista Cavazzo (55) per 5-0 nel derby della conca tolmezzina. Apre le marcature Cescutti a cui segue Nait. Nel secondo tempo i viola affondano i colpi con Burba, Sferragatta e Dionisio.
Naturalmente i Mobilieri (50) non potevano essere da meno e sono usciti dal difficile campo di un Cedarchis (34) in piena forma con il vistoso successo di 4-1. Una quindicina di titoli in campo fra le due compagini e sono i ragazzi di Sutrio a rompere gli indugi con Del Linz a cui però risponde, poco dopo, Candotti per il temporaneo pari. Che dura solo un minuto, il tempo a Marsilio per andare a rete. Nella ripresa ancora il capocannoniere Del Linz e chiude la quaterna Martinis.
Si riscatta subito della sconfitta di domenica scorsa il Villa (31), battendo 2-0 alla “Pineta” un Real Imponzo (27) non certo nel suo miglior momento. Le reti, una per tempo, di Pochero e Tessari proiettano il Villa in zona podio mentre il Real, seppure ci siano sette punti di margine, un occhio a cosa accade dietro non starebbe male.
Ancora un pareggio, l’ottavo, per il Fusca (11) che si pone al primo posto per gli “ics” ma rimane invece fanalino di coda della Prima categoria nonostante si prodighi per avanzare. A Trasaghis (27) passa inizialmente in vantaggio con De Toni, poi i locali prima pareggiano con Bortolotti nel recupero del primo tempo, poi con Nimis rovesciano il parziale, rimesso in equilibrio al 90’ da Frezza.