Buon pubblico e giocate da sballo: meglio di così, all'inizio della stagione, Palmanova e Udine City non potevano proporsi agli aficionados del calcio a 5 nostrano. Il derby di coppa Divisione era atteso per rompere il ghiaccio e poter fare le prime valutazioni sullo stato dell'arte. I veri obiettivi sono altri, anzi, uno: il campionato di serie B, con la priorità che, per entrambe, è quella di salvarsi; ci sarà sempre tempo, eventualmente, per alzare l'asticella a stagione in corso. 
A Palmanova, quindi, rodaggio (con assenze di rilievo, su un fronte e sull'altro) e spettacolo, ingredienti di una gara disputata su buoni ritmi.
Primo tempo: meglio l'undici di Criscuolo, che chiude la frazione avanti 2-1; Contin sfornerà una doppietta d'autore, regalando, in particolare, una delle sue stoccate da applausi.
E l'Udine City? Pittini vede i suoi (compresi due under, gettati nella mischia con fiducia e comprensione) approcciare la contesa con eccessiva timidezza; l'esordio stagionale, del resto, non è come bere un bicchiere d'acqua e l'emozione non manca.
Poi, nella ripresa, il Palmanova cala e il City esplode, offrendo intensità, determinazione e alcune giocate che lasciano il segno. Tuonano Goranovic, Edoardo Della Bianca (capitano a tutto tondo), Alessandro Barile, Sansica e anche i due neofiti, Alessandro Osso Armellino e Amor Chtioui: entrambi hanno salutato il calcio a 11 per abbracciare la nuova disciplina, complicata da assimilare e interpretare, figurarsi in poche settimane. Eppure le qualità ci sono, tecniche (Osso Armellino) e d'esplosività (Chtioui), il resto verrà col passare del tempo. Intanto, è un segnale importante e confortante vedere la squadra abbracciare con trasporto Alex Osso quando quest'ultimo realizza un gol da fenomeno. 
Il derby finisce 7-4 per l'Udine City che martedì, al Palacus di Udine (ore 21), riceverà la visita del babau Maccan per il secondo turno di coppa Divisione.
Come inizio non c'è male.