COPPA PROMOZIONE - Un tempo a testa tra Azzurra e Rive
Sfida ben giocata, quella di Premariacco, valida per l'andata degli ottavi di finale. Appena tesserato, Pema porta in vantaggio la squadra di Bolzicco. Nella ripresa l'undici di Pagnucco cambia passo, Minisini impatta e Trevisanato nel finale sfiora la rete del successo
AZZURRA - RIVE D'ARCANO 1 - 1
Gol: Pema e Minisini
AZZURRA: Re, Ciriaco C, Pittioni (Venica), Pisu, Ciriaco M., Donato, Pema (Travan), Murati (Grion), Orgnacco, Passon, Missio (Mosanghini).
RIVE D’ARCANO: Giuliani, Ciroi (Cantarutti), Righini (Almberger), Puto (Pontoni A.), Zucchiatti, Verona, Minisini, Degano, Ascone (Pontoni T.), Trevisanato, Apicella (Dreossi).
STATISTICHE - Ammonizioni: Azzurra 3, Rive d’Arcano 1. Corner: Azzurra 3, Rive d’Arcano 3. Tiri (in porta): Azzurra 5 (3) – Rive d’Arcano 5 (4). Falli: Azzurra 16 – Rive d’Arcano 15.
E’ un pareggio che lascia aperti tutti i giochi quello scaturito stasera sul comunale di Premariacco, anche se gli spunti dettati dall’incontro sono davvero tanti. Sostanzialmente un tempo per parte, ma con un Rive che può recriminare per alcune palle gol incredibili non sfruttate dai propri calciatori, oltre alla sfortuna che all’ultimo minuto non ha permesso al tiro di uno scatenato Trevisanato di oltrepassare la linea. Due squadre tecnicamente simili con molti giocatori di qualità non potevano non dare vita ad una partita piacevole.
Mister Pagnucco si affida ad un turn over massiccio, sostituendo due fuoriquota e parecchi titolari della prima contro il Pertegada. L'allenatore di casa Bolzicco si affida invece alla formazione titolare. Primi cinque minuti ad appannaggio degli ospiti fino a quando Orgnacco e soci non prendono le misure e cominciano a macinare gioco. Supremazia territoriale netta dei padroni di casa, che giungono al meritato vantaggio con Pema (tesserato poche ore prima) al 27’ che, vinto un contrasto in area beffa l’esordiente Giuliani, festeggiando così l'esordio con la nuova maglia. Pagnucco scuote i suoi, che riprendono vivacità ma non si rendono pericolosi se non con alcune progressioni di Trevisanato mal sfruttate dai compagni.
Nel secondo tempo la musica cambia ed è un assedio alla metà campo dei locali. Passano solo dieci minuti e Trevisanato conquistata palla nell’area avversaria, elude l’intervento di Re e rimette al centro dove Minisini può insaccare comodamente. Le occasioni più ghiotte sono sempre sui piedi del “10” di Pagnucco che prima colpisce debole a pochi passi da Re e poi, a tempo scaduto, dopo aver dribblato mezza difesa locale, spara un bolide che colpisce il legno inferiore, per poi incredibilmente rotolare fuori.
Pareggio sostanzialmente giusto anche se, come detto, ai punti e per le occasioni create, il Rive d’Arcano avrebbe senz’altro meritato di più. Sarà sicuramente molto bella da seguire la partita di ritorno al “Pressacco” di Rodeano Basso. Da segnalare, tra le fila degli ospiti, il buon esordio del nuovo arrivato Ciroi.