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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Barison batte Scuffet: vittoria di carattere

La squadra di Tesser soffre, ma batte di misura un agguerrito Spezia. Decide il colpo di testa del difensore in apertura di secondo tempo

PORDENONE - SPEZIA 1-0
Gol: al 49' Barison 

PORDENONE (4-3-2-1): Di Gregorio, Almici, Camporese, Barison, De Agostini, Gavazzi, Burrai, Pobega (80’ Pasa), Chiaretti (71’ Zammarini), Candellone (65’ Ciurria), Monachello. All. Attilio Tesser

SPEZIA (4-3-3): Scuffet, Vignali, Terzi, Capradossi, Bastoni, Maggiore (76’ McIntosh-Buffonge), Ricci M., Mora (59’ Bartolomei), Ricci F., Galabinov (56’ Ragusa), Gyasi. All. Vincenzo Italiano

ARBITRO: Ivan Robilotta di Sala Consilina. Assistenti: Vittorio Di Gioia sez. Modena e Giuseppe Macaddino sez. di Pesaro. Quarto uomo: Gianluca Aureliano sez. Bologna.

NOTE: Spettatori: 3200 circa. Ammoniti: 33’ Galabinov, 36’ De Agostini, 38’ Mora, 76’ Terzi. Calci d’angolo: 5-4. Recupero: 0' e 4’.

Contro lo Spezia il Pordenone ottiene la seconda vittoria casalinga, mentre i liguri rimediano la seconda sconfitta nelle tre gare giocate. Devisivo il colpo di testa di Barison, che capitalizza al massimo la sua occasione, mentre gli ospiti sciupano molto ed alla fine pagano dazio. Nella ripresa prima Capradossi e poi Maggiore sbagliano da pochi passi, mentre il Pordenone sfodera concretezza e forza di volontà nel difendere con i denti il vantaggio.
Il Pordenone e lo Spezia si affrontanano per la prima volta in serie B. Diverse le novità proposte da Tesser rispetto alla formazione schierata a Pescara, a partire da Bindi indisponibile per una brutta infiammazione al ginocchio che si accomoda in panchina lasciando spazio all’esordio di Di Gregorio, così come è al suo debutto Camporese che si piazza al centro della difesa a fianco di Barison con Almici a destra e De Agostini a sinistra sugli esterni. Burrai è invece chiamato ad agire come perno del centrocampo neroverde con Pobega e Gavazzi ai lati, la trequarti è affidata all’estro di Chiaretti, a supporto di Candellone e Monachello.

Pronti, via, ed è subito lo Spezia a rendersi pericoloso: dopo solo una ventina di secondi si materializza la prima occasione: Vignali suggerisce per Galabinov che al volo manda di poco alto. Attendista la tattica dei ramarri ed il pallino del gioco rimane in mano agli ospiti, che al 6’ guadagnano un corner quando Burrai con tempismo perfetto chiude la conclusione di Federico Ricci. Un solo minuto dopo è ancora la squadra di Italiano ad impensierire la difesa pordenonese, De Agostini fa buona guardia. Al 10’ Scuffet la combina grossa sbagliando i tempi di uscita, favorendo l’inserimento di Chiaretti, nel frattempo terminato però in offside.
Con il passare dei minuti prende quota la squadra di Tesser, prima Terzi chiude su Candellone, ed al 13’ da posizione defilata Monachello conclude a giro, con palla che sorvola di poco la traversa. Ancora il Pordenone in evidenza con De Agostini che pesca in buona posizione Chiaretti che batte di prima intenzione, murato da Terzi. Se i padroni di casa provano a guadagnare terreno, gli ospiti non rimangono di certo a guardare. E’ una gara giocata a buoni ritmi da entrambe le formazioni. Al 16’ è ancora Federico Ricci a sciorinare scampoli di ottima tecnica. Delizioso il suo destro-sinistro che cerca la conclusione di forza, la palla deviata finisce di poco fuori. Partita equilibrata con continui capovolgimenti di fronte, al 22’ sugli sviluppi di calcio di punizione, Gavazzi calcia di controbalzo, chiamando alla respinta in corner Scuffet, che un minuto dopo sulla deviazione di Camporese a seguito del piazzato di Burrai, blocca senza troppi patemi.
Sbanda il Pordenone intorno alla mezz’ora, su lungo lancio De Agostini non controlla e alle sue spalle si materializza Ricci che prova la conclusione di potenza, con palla che finisce alta e al 34’ arriva tardi sul secondo palo sul cross teso di Gyasi. Non ci sono pause ed un minuto dopo Mora ci prova dalla distanza, ancora una volta palla sopra la traversa. Aumenta la spinta degli ospiti ed al 37’ lo Spezia va vicinissimo al vantaggio. Sulla punizione battuta da Matteo Ricci, Capradossi si trova tu per tu con Di Gregorio, che esce con i tempi giusti opponendosi con il corpo alla conclusione a botta sicura dell’ex romanista. Nel finale di frazione il Pordenone tenta di uscire dalla pressione della squadra ospite, e quando mancano un paio di minuti alla fine del primo tempo, Pobega imbecca Chiaretti, che smista di testa per Almici, sul cross del terzino neroverde Vignali devia in angolo e prima dell’intervallo sul cross di Burrai è stavolta Capradossi a mettere in corner.

Squadre a riposo sullo 0-0. Si accende subito la ripresa, al 46’ il tiro di Candellone diventa facile presa per il portiere spezzino, ed un minuto dopo lo Spezia sfiora il vantaggio con Gyasi che, su cross di Vignali dalla destra, solo al centro dell’area non inquadra lo specchio della porta. Deve aver avuto l’effetto di una scossa, il brivido corso nella schiena della difesa nero verde, ed al 49’ la squadra di Tesser si porta in vantaggio. Punizione dalla destra di Burrai, con Barison che salta più in alto di tutti, infila Scuffet sul palo alla sua destra e mette a segno la seconda rete stagionale. Italiano a sorpresa toglie la sua prima punta il bulgaro Galibinov per Antonino Ragusa, spostando Gyasi al centro del terzetto d’attacco. Ma il vantaggio trovato dà birra all’undici neroverde, che appare ora in pieno controllo del match. Candellone su ribaltamento di fronte, prova l’uno contro uno, ma Terzi con grande mestiere gli ruba il pallone, poi prima di lasciare il posto a Ciurria, su imbeccata di Pobega, mette in out in scivolata.
È in fiducia il Pordenone e si rende pericoloso in particolare sui calci piazzati. Burrai fa la barba alla traversa dai trenta metri, ma Scuffet sembra ben piazzato; il portiere friulano para senza troppi indugi il servizio di prima di Chiaretti per Monachello. Ma al 70’ è lo Spezia ad andare vicinissimo al pareggio. Incredibile lo spreco di Maggiore che da due passi manda alto sopra la traversa.
Fuori Chiaretti per Zammarini e Pobega per Pasa, mentre lo Spezia manda in campi McIntosh-Buffonge per Maggiore. Le sostituzioni aggiungono poco ad una gara che con il passare dei minuti sembra pendere dalla parte del Pordenone, anche se lo Spezia ci prova mettendo in campo le residue energie alla continua ricerca di una giocata che le possa dare il pari.
Si difende con abilità la squadra di Tesser, dimostra carattere e forza d’animo quando c’è da soffrire. Bastoni è un’autentica spina nel fianco della difesa neroverde. Si danna l’anima, crossa, conclude ma senza centrare il bersaglio. A 5’ dalla fine il cross deviato da Vignali costringe Di Gregorio all’intervento in due tempi. Pallone bloccato. Un fallo subito da Monachello permette alla squadra di prendere un po’ di fiato, ma è ancora lo Spezia nel finale di tempo a pressare la squadra di Tesser, che se la cava alla grande sul corner di Ricci respinto dall’ottimo Barison, ed allo scadere è molto attento Di Gregorio sulla palla profonda per Ricci a scegliere il tempo dell’intervento.
Quattro i minuti di recupero concessi dal signor Robilotta, durante i quali il Pordenone non concede praticamente nulla alla squadra ospite, ad al triplice fischio i ramarri festeggiano la seconda vittoria al Friuli.

Antonino De Blasi

Le prime immagini dallo Stadio Friuli a cura di Pino Nonino.

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  Scritto da La Redazione il 13/09/2019
 

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