PRIMA - Arriva il primo verdetto: il Fusca saluta tutti
Nulla di nuovo in vetta in vista del big-match di domenica prossima. Amaro sconfitta pesante, anche il Camnpagnola sta rischiando grosso. Ovarese batte il cinque e ne lascia altrettante sotto
Quando c’è la Champion’s League sugli schermi televisivi si gioca anche l’ultimo turno infrasettimanale del carnico (forse era difficile trovare un’altra data), nel quale non si registrano novità nei piani alti. Vincono sia Cavazzo che Mobilieri e tutto, forse, è rimandato a domenica quando le due corazzate si scontreranno in quel di Sutrio.
I viola di mster Chiementin ribadiscono la loro forza d’urto battendo per 4-1, sul campo di casa, il Real Imponzo (28) ma occorrono due rigori per scuotere la gara a ridosso dell’intervallo. Dapprima Andrea De Barba, poi Federico Cecconi gonfiano, dal dischetto, le altrui reti e subito dopo è Tosoni a riportare avanti il Cavazzo (61). Il quale allunga nella ripresa con Nait e con la randellata su punizione di Dionisio, imparabile per il guardiano impontino.
Nonostante la temperatura piuttosto bassa, hanno sudato più di sette camice i Mobilieri (56) per uscire con i tre punti dal testa-coda di Amaro (19) contro una formazione mai doma ma che ha poco impensierito la retroguardia sutriese. E’ Fabio D’Andrea il match-winner con il gol mesos a segno a metà del primo tempo. L’Amaro ha ancora speranze ma non può più permettersi di lasciar punti per strada.
In coda arriva il primo verdetto, il Fusca (11), perdendo alla “Pineta” per 4-0 contro il Villa (34), saluta la Prima categoria in una stagione poco fortunata. Già dopo un minuto si mette male per gli ospiti con il rigore siglato da Agostinis, poi la famiglia Felaco si scatena, Domenico ne segna uno, Alessio due nella ripresa.
Caduta libera per il Campagnola (23), il sesto ko consecutivo lo porta al terzultimo posto e stavolta a dargli la mazzata è il Cedarchis (37), vittorioso per 2-1, con le reti di Nodale e Candotti e, nel mezzo il momentaneo pari di Belgrado.
Un punto a testa per Cercivento e Nuova Osoppo nello scontro diretto per la salvezza, entrambe a 24 punti. Un pari giusto sancito dai “panchinari”: Granzotti infatti, da poco in campo, porta in vantaggio l’Osoppo su rigore e metà ripresa, e Peressoni, anch’egli appena sudato, nel recupero fissa il pareggio con un gran gol, impossibile da parare.
Bel salto in avanti lo ha compiuto l’Ovarese (25) vincendo sul campo di casa con la, relativamente, più tranquilla Pontebbana (28) per 5-1. Dopo l’iniziale gol di Antonio Gloder, arriva la tripletta per Boreanaz a cui fa seguito, prima la rete della bandiera ospite di Della Mea, e poi il quinto sigillo di Clapiz.
Finisce in parità, 1-1, anche Trasaghis – Arta Terme, rispettivamente a 30 e 31 punti, praticamente salve. Al “Costantini” immediato vantaggio ospite di Bogarelli, poi il pari dei padroni, allo scadere del primo tempo, di Carlig.