SECONDA C - Il Pocenia espugna Flambro. Ma vince pure la solidarietà
Il derby premia la squadra di Sestan, apparsa attualmente superiore ai viola di Bravin. Decide il gol di Alberto Pituello dopo appena 9'. Da applausi l'adesione di entrambe le compagini alla raccolta fondi lanciata dall'associazione "Insieme per un sorriso"
FLAMBRO - NUOVA POCENIA 0-1
Gol: 9’ pt Alberto Pituello
FLAMBRO: Corazza, Montagnini (6’ st. Monte) , Antonutti, Crosariol (18’ st. Pitton), Uanetto, Furlan, Stocco, Blasoni, Feole, Simionato (29’ st Comisso), Piazza (23’ st. Ecoretti). All. Bravin
NUOVA POCENIA: Sguassero, Di Benedetto, Ghedin, Rintharuk, Perazzolo Samuele Tecchio, Baron Toaldo, Miotto (38’ st. Maiero), Alberto Pituello (36’ st. Cecatto), Piasentier, Matteo Pituello (32’ st. Betto). All. Sestan
ARBITRO: Daniel Santiago Meredo (Basso Friuli).
NOTE - Ammoniti Furlan, Crosariol, Uanetto, Cecatto.
FLAMBRO - I viola sono ancora un cantiere, i biancoverdi una squadra già pimpante e basta la rete di apertura del più avanzato dei gemelli Pituello per dare un dispiacere al loro vecchio mister Bravin (bei trascorsi del terzetto a Bertiolo) e per consegnare al Pocenia la vittoria. Vittoria meritata, intendiamoci, in virtù di un gioco migliore e di una condizione fisica superiore, evidenziata sul terreno nonostante i 30 gradi che pesavano sul glorioso “Annibale Frossi”.
Pronti… via, e dopo le schermaglie d’assaggio, Alberto Pituello sfrutta il traversone da destra per infilare Corazza. La reazione del Flambro non c’è, il gioco viola latita e gli ospiti controllano in tranquillità senza rinunciare a cercare l’occasione per chiudere il risultato a doppia mandata.
Davide Piasentier è imprendibile, ricama di fino ogni pallone creando scompiglio nell’area di casa al 20’ e al 35’, quando però non riesca a concludere l’ottimo spunto di Ghedin. L’opportunità più grossa però è per Matteo Pituello al minuto 38’, bravo nell’occasione Massimiliano Corazza (di nome e di fatto) a chiudergli lo specchio facendosi sparare addosso la palla del potenziale raddoppio.
Sull’altro versante Flambro non pervenuto e bisogna attendere il 59’ per segnare sul taccuino il primo intervento di Marco Sguassero che sigilla la porta sul tentativo di Feole. Il portiere ospite commette però subito dopo una leggerezza quasi imperdonabile, consegnando la ghiotta opportunità di un calcio a due in area ai viola che però non la sfruttano. Un paio di corner di Piasentier provocano solo qualche brivido ai padroni di casa che a loro volta non riescono a creare granché, anche se la chance del pari arriva ugualmente, seppure quasi per caso, quando, minuto 86, una deviazione di Rintharuk rende quasi letale una palla apparentemente innocua: Sguassero, impietrito, tira un sospiro di sollievo osservando impotente il pallone uscire lemme lemme a fil di palo.
Successo del Pocenia sul campo, ma in realtà entrambe le compagini vincono la gara sul terreno della solidarietà, aderendo, con le amministrazioni comunali guidate dai sindaci Fabrizio Pitton (presente) e Sirio Gigante (ben rappresentato), alla raccolta fondi lanciata dall’associazione “Insieme per un sorriso”. Significativo anche il fatto che i due capitani, Marco Furlan (40 anni!) e Mattia Miotto, abbiano rinunciato al quarto d’ora di riposo per partecipare alla cerimonia di presentazione durante l’intervallo.
Angelo Miorin