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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - Argentieri tra Fognini e il Pordenone

Sta già dando un contributo prezioso il nuovo osteopata e preparatore atletico dei neroverdi: "Ogni tanto qualcuno borbotta, ma è normale"

Non solo volti nuovi tra i giocatori, ma anche un nuovo ingresso nello staff neroverde: lui è Francesco Argentieri (nella foto), laureato in Scienze dell'attività motoria e sportiva (facoltà di medicina e chirurgia), oltre che diplomato in Medicina Osteopatica e con un master in Osteopatia Biodinamica. Da quest'anno preparatore atletico della nostra prima squadra.
Attualmente ricopre anche il ruolo di Osteopata e preparatore atletico della squadra di pallavolo femminile di serie B1 di Pordenone - Maniago, mentre in precedenza lo è stato della squadra di pallavolo femminile di serie A2 di San Vito dei Normanni e della squadra di calcio a 5 Ostuni C1.
A queste esperienze si aggiunge anche quella al fianco di Fabio Fognini (numero 1 del tennis italiano) in preparazione del torneo ATP di San Pietroburgo di settembre 2018.
"Come in tutti gli sport il mio ruolo è fondamentale." - commenta Francesco -. Grazie alla mia formazione ed esperienza riesco a dare al mister ed ai calciatori gli strumenti più adatti per arrivare alla partita nel miglior stato di salute possibile, affinché ci sia il massimo della performance."
E sull'importanza della preparazione atletica, in particolare nel calcio a 5, non ha dubbi: "Ogni sport ha le sue peculiarità, i suoi gesti, le sue abitudini. La metodologia dell’allenamento è molto varia, l’importante è adattarla allo sport ed ai calciatori."
Francesco, entrato in punta di piedi nel gruppo da solo un mese, ha da subito instaurato un rapporto di grande intesa e fiducia con gli altri membri dello staff tecnico ed i giocatori, per molti dei quali la "sua" metodologia è nuova: "Cerco di far capire ai ragazzi che se stanno bene in settimana e lavoriamo con un certo criterio possono dare il loro meglio in partita. Si sono messi subito a disposizione, ogni tanto qualcuno borbotta... ma è normale".



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  Scritto da La Redazione il 20/09/2019
 

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