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Edizione provinciale di Pordenone


NAZIONALI - Tamai, forza e carattere. E l'Este va ko

La squadra di Toffolo si impone per 3-2 al termine di una partita tirata e vivace, e contro un'avversaria mai doma. Il gol decisivo giunge nel finale grazie ad Acheampong. Gli ospiti sono rimasti in 10 da metà ripresa

TAMAI - ESTE  3-2
Gol: 10’ pt Piccolo, 24’ pt Bressan, 45’ pt Protto, 8’ st Thiam Elhadji 41’st Acheampong

TAMAI - Costalonga, Brait, Gollino, Thiam Elhadji (12’ st Verardo), Salamon, Tomasella, Acheampong, Piccolo (36’ st Cefarello), De Riz, Santarossa, Durat (30’ st Cancan). In panchina: 12 Turrin, 13 Zanese, 18 Nadin, 19 Mehni. Allenatore: Alberto Toffolo.

ESTE: Zerbetto, Gambalonga, Menandro (37’ st Basaglia), Bozza, Lamachi, Albertin, Bressan (39’ st Capuzzo), Barbiero, Protto, Mozzato (16’st Iacovino), Milan (10’ st Vogli). In panchina: 12 Giugni, 17 Mosele. Allenatore: Daniele Pagnussato.

ARBITRO: Davide Copat, sez. aia di Pordenone. Assistente n° 1: Fabio Fabris sez. di Pordenone, assistente n°2: Riccardo Da Pieve, sez. di Pordenone.

NOTE - Pomeriggio soleggiato, temperatura di 24 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 120 circa. Espulso 22’ st Lamachi da ultimo uomo. Recupero pt 0’, st 4’.

TAMAI di BRUGNERA -  Una gemma, la vittoria, da rendere incandescente. Fanalino con 11 punti al termine della passata stagione nel girone C del torneo Juniores Nazionali, le furie con il passaggio delle consegne da mister Erodi a Alberto Toffolo, archiviato il primo verdetto dell’annata, l’inciampo sulle sponde del Brenta, a Cartigliano (2-1), oggi al cospetto dell’Este, con una prova di forza e carattere, mettendo in vetrina una discreta armonia tecnico-tattica del collettivo, hanno fatto valere il ruolo del “fattore campo”. Un successo franco, che sul rettangolo di casa mancava dal 9 febbraio scorso, l’acuto (unico dell’intera stagione ’18-‘19) contro i cugini del Chions, piegati per 1-0.
La statistica. Una piacevole parentesi, un verdetto isolato, in seguito inasprito da 4 ko filanti, ospiti sul terreno tamaiota: l’ArziChiampo, il Cartigliano, il Sandonà e l’Union Feltre oltretutto con due esibizioni all’asciutto di reti. Nel cercare il pelo nell’uovo, vanno inoltre ricordati i tre tonfi che hanno chiuso il tabellone di Primavera scanditi dal 5-0 di Chioggia (rettangolo di Cà Lino), dal 5-2 a Muzzana e dal 5-0 incassato contro l’ Union Feltre. Risultati spietati, per nulla lusinghieri, acuiti dal precedente flop contro l’Este, passato a Tamai il 29 settembre con l’ 1-2 finale. Il 24 settembre 2016, il precedente test si concluse invece sull’1-1.
Si volta pagina con il Tamai deciso a vendere cara la pelle e confermare con un finale concreto la discreta partenza di Cartigliano (1-1). I giallorossi di mister Pagnussato invece puntano a riscattare lo scivolone casalingo patito contro il Montebelluna. La gara affidata al pordenonese Copat entra nel vivo al 2’: conclusione a giro del mezzo sinistro Mozzato e la velenosa traiettoria è domata in corner dal reattivo Costalonga. E’ un Este che applica un disegno tattico aperto con marcature dilatate e nelle retrovie gli spazi facilitano e le ficcanti ripartenze di casa. Ogni attacco tamaiota porta lo scompiglio in prossimità dei sedici metri ospiti. Al 5’ i ragazzi di Toffolo ci provano su palla inattiva; la “telefonata” di interno destro dai 22 metri di Santarossa non mette pressione alla presa sicura di Zerbetto.
E’ un Tamai che cresce a vista d’occhio e l’azione-gol fa presa all’8’. Nel rilanciare l’azione dall’area di porta, Zerbetto e un compagno di linea defilatosi per la ricezione la combinano grossa, Piccolo vigila, “legge” sul nascere il malinteso, attacca la traiettoria, s’impossessa del cuoio e di piatto infila di precisione. Sullo slancio del vantaggio, le furie insistono. Al 16’ è frenetica torsione di Acheampong che non inquadra la porta. L’Este col passare dei minuti si dimostra più saggio e manovriero nella distribuzione del gioco. La mediana padovana con alcune conclusioni dalla media distanza e il moto perpetuo del furetto Bressan, un demonio negli spazi stretti, incutono timore. Al 23’ nello scandire i tempi dell’avanzata è ancora Mozzato dalla lunetta a fiondare il tiro e Costalonga guantoni aperti si salva il calcio d’angolo.
 Al 24’ arriva il pareggio ospite, una punizione allo sbilanciamento di casa. Gran volata sul centro sinistra dei ragazzi di Pagnussato, pallone a incrociare di Milan per l’accorrente Bressan salito sulla destra è un assist cristallino, l’ala vince il duello in velocità con Gollino e dal vertice dei sedici metri incrocia il pallone sul palo lungo dove Costalonga non ci arriva. Il gol dell’Este apre un corridoio (il lato destro) preferenziale ai repentini ribaltamenti del gioco articolato dai ragazzi di mr. Pagnussato. I giallorossi spingono con forza sul versante destro dove Gollino nell’uno contro uno soffre l’agilità dello scattista Bressan. Sono minuti in cui l’Este prende campo e l’undici di casa fatica a uscire dalla propria metà campo. Al 42’ nel serrate finale l’Este ci riprova dalla media distanza con il terzino Gambalonga e, ligio al proprio compito, Costalonga in tuffo sceglie la parata essenziale e si rifugia in corner. Immediato il rovesciamento di fronte del Tamai che mette in ambasce la pasticciona difesa ospite. Sulla chiamata in uscita di Zerbetto, il portiere litiga con un compagno nella presa di cuoio per recuperarlo in un flash e anticipare il tap-in di Durat. Gli errori non sono casuali e al 45’ il dazio lo paga con una dabbenaggine il Tamai. La porta di Costalonga capitola per la seconda volta sul pasticcio in sospensione tra Salamon che Protto sul pallone in caduta finalizza in rete insaccando il piattone dell’1-2 che manda le squadre al riposo.   
Ripresa. L’avvio temperamentale dell’Este costringe l’undici di casa a coprire preventivamente i sedici metri finali. E’ una fiammata temporanea che all’ 8’ il Tamai punisce con il pareggio su palla inattiva: centro dalla destra di Santarossa, dal mucchio si stacca sul secondo palo Thiam e la capocciata del mediano infila l’angolino basso. Il Tamai prende coraggio e l’inerzia dell’Este si affievolisce. I ragazzi di mister Pagnussato si rintanano nei venti metri finali non disdegnando il contatto che fa scattare un paio di “gialli” e l’espulsione da ultimo uomo di Lamachi che al 22’ guadagna la doccia.
La superiorità numerica fa lievitare la supremazia territoriale dei ragazzi di Toffolo che in più occasioni colgono impreparato lo sbarramento giallorosso. Sono tentativi fugaci che non vanno a bersaglio. La rotazione dalle panchine cambia la strategia di casa, l’azione biancorossa acquista linearità e al 41’ un attacco centrale del Tamai in superiorità numerica apre il cono della porta al proiettile di Acheampong: lo shot dai 25 metri fulmina sotto la traversa l’incolpevole Zerbetto. Il Tamai nell’extra-time stringe i denti e si gode la bella vittoria.      

Flavio Cipriani

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  Scritto da La Redazione il 21/09/2019
 

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