BELLUNO- CJARLINS MUZANE 0-1
Gol: all'86' Spetic

BELLUNO: Dan, Vuolo, Mosca, Masoch, Benedetti, Petdji, Chiesa, Bertagno, Corbanese, Comi, Lucheo. A disposizione di Stefano De Agostini: Busti, Sommacal, Gava, Quarzaro, Olivotto, Spencer, Pedrini, Fiabane, Salvedego.

CJARLINS MUZANE: Sourdis, Ndoj, Facchinutti, Tobanelli, Fabbro, Migliorini (Dussi), Gubellini (Sako Muela), Longato (Spetic), Kabine, Tonizzo, Pez. A disposizione di Massimiliano Moras: Calligaro, Gregoris, Zuliani, Mantovani, Pesce, Ruffo. 

ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato. Assistenti: Gioffredi di Lucca e Rinaldi di Pisa. 

Seconda vittoria di fila per il Cjarlins Muzane, una vittoria di quelle che fanno la differenza in un campionato che, per altro, sarà per maratoneti. La squadra di Moras passa a Belluno e l'ex Stefano De Agostini, con la sportività che gli è tipica, si complimenta con l'undici friulano, che risolve la partita a una manciata di minuti dal termine, quando Kabine di testa indirizza il cuoio dove Dan non può arrivare. Un gol pesante, importante, atteso; un gol che corona una gara nella quale, sul piano del gioco, la superiorità del Cjarlins è stata limpida. 
Il presidente Vincenzo Zanutta torna a Carlino soddisfatto: "La gara l'abbiamo giocata quasi esclusivamente noi, tenendo in mano per larghi tratti il pallino del gioco. L'attacco era leggerino per cui abbiamo faticato a incidere, almeno fino a quando non è entrato Spetic; nella ripresa siamo stati meno continui ed equilibrati, ma più pericolosi in fase offensiva. E poi Kabine è sempre Kabine e ha risolto la sfida che, a detta della gente di Belluno, non meritavamo di pareggiare". Aggiunge il patron: "La squadra sta trovando buoni equilibri, è diventata più quadrata; siamo, insomma, sulla strada giusta... Il ricorso per i punti col Vigasio? Vedremo cosa accadrà: a quei 3 punti per ora non pensiamo". 

Il tecnico, Massimiliano Moras, sottolinea: "La squadra s'è espressa molto bene, specialmente nel primo tempo. Poi, per 15' della ripresa è calato il buio, ma siamo tornati a dominare fino a trovare il gol vittoria. E' vero, non abbiamo sostanzialmente corso rischi, con Tobanelli e Fabbro che hanno diretto la difesa con personalità e mestiere. Ho tolto Longato, che sta giocando molto bene, per provare la carta Spetic, che con le sue caratteristiche rende più libero Kabine. Anche Dussi quando è entrato ha fornito un contributo importante; il migliore è stato Tonizzo, ha disputato una grandissima prova".