PRIMA - Clapiz e Carnir tolgono dai pasticci la Nuova Osoppo
Un gol per tempo lo spareggio salvezza sorride alla squadra di casa. Amaro "quasi" spacciato
NUOVA OSOPPO - AMARO 2-0 (p.t. 1-0)
Gol: nel primo tempo al 35’ Carnir; nella ripresa al 30’ Clapiz
NUOVA OSOPPO: Ponte, Stella, Candussio, Serafini, Bonora, Zilli (34'st Di Gianantonio), Privitera (1'st Clapiz; 38'st Fachin), Burba, Granzotti, Zuliani, Carnir (36'pt Bressan). Allenatore Cristian Gobbi.
AMARO: D’Orlando Paolo, Rainis, De Crignis, Zuccolo, Fattori (1'st Durì), D’Orlando Patrizio, Fior (15'st Valle), Mazzolini (15'st Esposito), Dell’Angelo Giovanni, Candotti, Bisconti (21'st Costantinis). Allenatore Maurizio Talotti.
ARBITRO: Michele Tiso della Sezione di Maniago
NOTE: ammoniti Stella, Serafini, Burba, Fattori, Mazzolini; calci d'angolo 4-2 per l'Amaro; recuperi 2' e 5'.
OSOPPO - Al Comunale "A. Forgiarini", in una gara quasi da dentro o fuori, vince la Nuova Osoppo di mister Gobbi che, con i tre punti odierni, mette una buona ipoteca sulla permanenza nell’élite del Carnico. Per contro, per l’Amaro, per il quale la gara di Osoppo era una sorta di ultima spiaggia, l’odierna sconfitta lascia poche speranze di salvezza. La prima opportunità è per l’Amaro, al 10’, quando Zilli si fa rubar palla da Fior che si invola verso la porta di Ponte, bravo a deviare in corner con la punta dei guantoni. Ma è l’Osoppo a passare in vantaggio al 35’ con Carnir che, ricevuta palla sulla sinistra da Granzotti, entra in area e trafigge Paolo D’Orlando sul palo lontano. Subito dopo lo stesso Carnir, spina nel fianco nella dfesa dell'Amaro, è costretto ad abbandonare il campo per un risentimento muscolare. Nella ripresa, dopo alcune insidie portate dalla formazione di mister Talotti (bravo, in più di un'occasione, il numero uno osovano Kevin Ponte), è ancora la Nuova Osoppo a trovare la rete, alla mezzora, con Clapiz, che da due passi scaraventa in rete l’assist di Granzotti. Al 39' è ancora decisivo il portiere di casa nell'opporsi, con un grande intervento, alla conclusione di Matteo Candotti. Al 44' è il da poco entrato Fachin, lanciato da Zuliani, a non concretizzare un'ottima opportunità. Ancora qualche mischia davanti a Ponte, ma il risultato non cambia più. Una curiosità per concludere: ha arbitrato la gara, piuttosto bene, il veronese don Michele Tiso, attulmente cappellano militare a Pordenone.
Andrea Citran