Un Sokanovic in stato di grazia sigla un poker di notevole fattura e manda al tappeto una Juventina che non ha sfigurato ma è apparsa evanescente dalla cintola in su. I valligiani bissano quindi il successo casalingo  della prima giornata e si riscattano dalla battuta d’arresto, altrettanto pesante, con lo Zaule. Goriziani invece ancora fermi al palo, pesano le tante assenze, cruccio da sempre di mister Sepulcri.
Apre le marcature Sokanovic, imbeccato da un lancio profondo di Miano, e in uscita beffa Furios, non preciso nella circostanza. Grassi poi chiude un triangolo con Miano e davanti al portiere lo infila per il raddoppio. La Juventina potrebbe riaprire la gara ma la traversa dice di no a Selva.
Nuovamente Miano a dialogare con Sokanovic e l’attaccante di casa si trova nei pressi di Furios e lo uccella con un delizioso pallonetto e poi concede il bis con un’azione fotocopia, lanciato da Comugnaro. Break dei goriziani, su un cross svetta di testa Innocenti e batte un incerto Zuccolo. Ma è sempre l’indiavolato Sokanovic a mettere la ciliegina sulla torta con uno scavetto, servito stavolta da Novelli.    

Sprizza felicità il tecnico dei valligiani Glauco Fabbro per questa sonante vittoria: “Il risultato è ottimo anche se nelle proporzioni appare un po’ esagerato rispetto a quanto visto sul terreno di gioco, però quando ho la fortuna di avere certi giocatori in stato di grazia in campo, facciamo bene. Il caso oggi di Sokanovic, con la sua quaterna ha fatto veramente la differenza. La squadra sta crescendo, la scorsa settimana ci mancavano alcune pedine e certe defezioni, soprattutto di quelle con qualità, le abbiamo pagate. In una settimana avevamo perso quattro giocatori per infortunio, con il  loro rientro proporremo un calcio migliore”.

Nonostante il pesante passivo, vede roseo il mister della Juventina Nicola Sepulcri, soprattutto sul piano del gioco: “Dopo un rovescio così pesante, meritato per i nostri errori e per un Sokanovic fuori dalla nostra portata, debbo dire che la squadra è in crescita. Non giochiamo male, ci siamo presentati quattro volte davanti al portiere ma non riusciamo a concretizzare e ogni errore lo paghiamo caro. Paghiamo anche le troppe assenze, oggi eravamo soltanto in 15 in lista gara a causa di infortuni e squalifiche e senza giocatori come Racca, Kerpan, Stabile, Iuren, tanto per citarne alcuni, non è facile. Speriamo la ruota giri anche dalla nostra parte, vedi la traversa colpita da Selva sullo 0-2”.