ECCELLENZA - Candon: successo meritato, serve più autostima
L'allenatore della Gemonese commenta l'affermazione colta sulla Pro Gorizia: "L'arbitraggio? Abbiamo avuto 2 espulsi, un gol annullato per fuorigioco millimetrico e la punizione da cui è scaturita la rete ospite era molto dubbia... Insomma, non ho visto proprio una direzione di gara a senso unico"
Mastica amaro la Pro Gorizia per l'arbitraggio di Marri ma non gradisce la Gemonese chi lega la sua vittoria di ieri sui biancazzurri di Coceani a una direzione arbitrale favorevole.
Insomma, se il lunedì non si parla anche di arbitri, non è calcio. Epperò, Ernesto Candon, tecnico del giallorossi, all'argomento è notoriamente allergico, nel senso che considera le decisioni dei direttori di gara neutre, a meno di casi eclatanti, rispetto al gioco espresso. E, infatti, l'allenatore della Gemonese sostiene convintamente la bontà del risultato maturato sul terreno erboso: "Il risultato mi pare giusto, nel primo tempo abbiamo esercitato una indubbia prevalenza anche a livello di occasioni costruite. Il gol della Pro è arrivato per un episodio, una punizione tra l'altro molto dubbia. Per il resto, non abbiamo concesso niente. Il discorso è diverso se puntiamo l'attenzione a quello che è accaduto nella ripresa: potevamo chiudere la gara, ma quando i nostri avversari sono rimasti in 10 abbiamo abbassato il baricentro invece di insistere e, semmai, diventare ancora più incisivi. Il motivo? Prettamente mentale, psicologico: i ragazzi sono ancora attanagliati dalla paura di vincere, non abbiamo ancora abbastanza autostima, mentalità vincente. Tuttavia partite come quella di ieri sono proprio ciò che ci serve, anche perché la vittoria è arrivata, ed è la miglior medicina per questa Gemonese".
E sull'arbitraggio... "Non ho niente di particolare da rilevare, se non che Ursella è stato espulso per due falli normali, di gioco, e Abazi dalla panchina per aver detto qualcosa che, probabilmente, non andava detto. Se in più ci mettiamo la punizione da cui è scaturito il gol della Pro e un gol annullato a noi per fuorigioco millimetrico, ecco, è evidente che le decisioni non sono state a senso unico, questo proprio no".
Tira le somme delle prime 3 giornate di campionato, Ernesto Candon: "La nota positiva è la crescita continua della squadra, avvenuta di gara in gara. Alleno ragazzi che non si risparmiano per impegno e volontà e ciò è fondamentale. L'aspetto negativo, mi ripeto, è la mancanza di autostima, di convinzione nei propri mezzi: ma sono convinto che verremo a capo di tale problematica".
Audiointervista - Il buon momento della Gemonese, nelle parole del ds Max Gubiani