L'ANGOLO DEL VAR - Zilani supera con sicurezza un match delicato
Pro Gorizia - Pro Cervignano regala situazioni che fanno discutere. Ma la direzione arbitrale va giudicata positivamente, come anche il contributo degli assistenti Marino e Forte
In una partita delicata soprattutto per la Pro Gorizia, chiamata a cancellare lo zero nella casella punti, non sono mancati alcuni episodi che hanno coinvolto l’arbitro a prendere delle decisioni qualche volta contestate da panchina e da ambo le tifoserie. Analizziamo alcuni episodi grazie al supporto tecnico video dei nostri colleghi.
Arbitro: Stefano Zilani sez. Trieste 6.5. Assistenti: Marco Marino, sez. Basso Friuli 6+; Luca Forte, sez. Basso Friuli 6.5.
Zilani ai cartellini alterna richiami verbali ma lo fa abbastanza tranquillamente vista la sue esperienza in categoria. In alcune circostanze è supportato dalle segnalazioni dei suoi assistenti che non sbagliano sui pochi fuorigioco.
I casi analizzati
- 3’: proteste della Pro Cervignano per un tocco con il braccio di un difensore in area su tiro potente centrale. Il pallone colpisce sì il braccio, ma è del tutto aderente al corpo e non ne aumenta il volume. Giusta la decisione di non intervenire.
- 13’st: la Pro Gorizia invoca il calcio di rigore quando Pillon finisce lungo disteso a terra. Se il contatto c’è, non si capisce dalle immagini, è molto lieve e la caduta di Pillon sembra emulare quella in tuffo di Klaus Dibiasi, in onore del suo compleanno. Nulla di strano se l’arbitro avesse estratto il giallo per simulazione.
- 24’st: brutto intervento di Catania, senza possibilità di giocare il pallone, sull’avversario nei pressi della linea laterale a metà campo. Il cartellino rosso per il centrocampista impiegato come difensore è parso corretto.
- 26’st: ha rischiato grosso Pillon dopo aver rifilato una manata a Casasola non più in possesso di palla. Avendo appena espulso Catania, l’arbitro forse non se l’è sentita di aver la mano pesante, comminando solo l’ammonizione. Congrue le proteste dei cervignanesi.
Claudio Mariani