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Edizione provinciale di Pordenone


ECCELLENZA - Un rigore spericolato beffa un buon Lumignacco

L'arbitro Tomasetig nel recupero concede una dubbia massima punizione che Paciulli trasforma, regalando al Fiume Bannia una vittoria sofferta (3-2). Barbieri: "Prova ammirevole dei ragazzi, non meritavamo di restare a mani vuote". Il Lumignacco in precedenza aveva fallito il penalty del possibile nuovo vantaggio. Infortunio alla clavicola per Della Mora

Minuto 92; Fiume Bannia e Lumignacco stanno battagliando e sono sul 2-2. L'arbitro Stefano Tomasetig, sezione di Udine, non si tira indietro e decreta il secondo rigore della partita. Il primo lo ha calciato qualche minuto prima il difensore del '97 rossoblù Diop Biondin, senza riuscire a gonfiare la rete. Si trattava di una massima punizione apparsa limpida. Discorso diverso per il secondo rigore, visto dall'arbitro, ma che si potrebbe definire quantomeno "spericolato": su un cross fuori misura, col pallone destinato a finire sul fondo, un giocatore del Fiume è venuto a contatto con un avversario... Restano basiti al Lumignacco, per la concessione del rigore, la cui battuta i padroni di casa affidano al bomberone Paciulli, che non tradisce, firmando il 3-2 con cui termina la partita. 
Un risultato che appare punire in maniera eccessiva la squadra di Andrea Barbieri, che resta al palo in classifica, pur avendo fornito segnali importanti di crescita e reazione. L'undici del Fiume Bannia, invece, può festeggiare la terza vittoria in quattro giornate, mettendo da parte un altro gruzzoletto di punti davvero prezioso. 

Era partito bene il Lumignacco, che proponeva nell'undici iniziale Geromin, all'esordio in questo campionato. Niente ancora da fare, invece, per l'attaccante Tano, che sta inseguendo la condizione. Il Fiume capisce subito che l'avversaria non è da ultimo posto in classifica: la partita è intensa, giocata da entrambe le formazioni cercando di proporsi in attacco, senza cioè eccessivi tatticismi. Passa per prima in vantaggio, corre il minuto 11, la compagine di Udine, grazie alla conclusione di Gyimah Frimpong; il Fiume prova a reagire, rispondere, i capovolgimenti di fronte sono frequenti, l'agonismo raramente travalica in eccessi o si verificano episodi censurabili. 
Nella ripresa, sempre al minuto 11, pareggia la formazione di casa: punizione dubbia, ma la pennellata di Alberti è da applausi, un gran gol davvero. Al 18' ecco il ribaltone completarsi con la sfortunata deviazione nella propria porta di Appiadu. Il Lumignacco non ci sta e l'arrembante Diop firma subito dopo il 2-2. Poi seguiranno i due rigori di cui s'è parlato nella parte iniziale dell'articolo. 

Non sta girando bene ai rossoblù anche sul versante infortuni. Durante il match in un contrasto di gioco ha riportato la peggio il centrocampista del '98 Jacopo Della Mora, poi recatosi per controlli in ospedale; i controlli riguardano la spalla che ha ricevuto il colpo e, segnatamente, la clavicola. 

Il tecnico rossoblù, Andrea Barbieri, non nasconde la sua preoccupazione: "La squadra ha disputato una prova ammirevole sul piano tecnico-tattico e del carattere, della generosità. Non meritavamo di perdere, potevamo addirittura vincere, sul rigore che ci ha condannato non ho molto da dire, se non che non andava assegnato, concesso. Guido una squadra giovane, che sta affrontando un complicato avvio di stagione: questa sconfitta non ci voleva soprattutto a livello morale, psicologico. Ma dovremo essere bravi a lasciarcela rapidamente alle spalle e la medicina non può che essere una, il lavoro in allenamento, giorno dopo giorno, facendo tesoro del tanto di buono che abbiamo espresso contro l'agguerrito Fiume Bannia".   

Il cronista, aggiunge, per quel che gli compete, la perplessità per la nuova designazione dell'arbitro Tomasetig in una gara che vedeva impegnata una formazione udinese. Era già accaduto in Coppa con Ronchi - Pro Fagagna, un match terminato dagli isontini con 4 espulsioni e parecchio mal di pancia. Di questo passo la misura diventerà colma assai rapidamente. 

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  Scritto da La Redazione il 05/10/2019
 

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