PRIMAVERA 2 - Verona amara per il Pordenone. Hellas devastante
Termina 5-2 per gli scaligeri la trasferta dei neroverdi in casa della capolista. Doppietta di Spader su rigore. Anche una traversa a favore dei gialloblù
HELLAS VERONA - PORDENONE 5 - 2
Gol: 22' Yeboah (V), 29' Sane (V), 41' Sane (V), 47' Felippe rig. (V), 70' Sane (V), 74' Spader rig. (P), 80' Spader rig. (P)
HELLAS VERONA: Aznar, Wesley (65' Gresele), Udogie, Dal Cortivo, Felippe (60' Squarzoni), Calabrese, Zingertas (60' Jemal), Brandi (46' Turra), Sane (71' Nicolau), Jocic, Yeboah. A disposizione: Montanari, Bernardinello, Bracelli, Darrel, Esajas, Pierobon, Amayah. All.: Corrent.
PORDENONE: Ronco, Basso (46' Trentin), Yabre, Cotali, Tomasi, Carraretto, Sbaraini (46' Santo), Pinto (71' Spader), Osayande (77' Morandini), Bric, Bertoli (46' Banse). A disposizione: Dose, Capraro, Sautto, Pignata, Sanzovo, Toffoli, Secri. All.: Favaretto.
ARBITRO: Bitonti di Bologna
Brutto scivolone del Pordenone in casa della capolista Hellas Verona. Tutto facile per gli scaligeri, che dominano il match fin dalle prime battute. Primo tempo chiuso avanti di tre gol (Yeboah e doppio Sane), nella ripresa i gialloblù arrotondano con un rigore di Felippe e il tris dell'incontenibile attaccante senegalese. Inutile la doppietta su rigore di Spader, per un Pordenone che oggi non ha potuto nulla contro una scatenata formazione allenata da Corrent.
Gol del vantaggio al 22’: rimpallo al limite dell'area neroverde, la palla schizza buona per l'11 gialloblù, che a tu per tu con Ronco non perdona. Al 27’ Pordenone vicino al pareggio, ma la conclusione di Osayande termina di poco a lato. Due minuti dopo non sbaglia Sane. Udogie recupera palla e serve in profondità l'attaccante gialloblù, che insacca con un piattone all'angolino basso alla sinistra di Ronco.
Non può nulla Ronco nemmeno al 41’ ancora una volta freddato da Sane con un piattone che incoccia la parte bassa della traversa, mandando le squadre al riposo sul 3-0 per i veronesi.
L’apertura di secondo tempo è ancora di marca scaligera. Trentin, appena entrato, atterra l’indiavolato Sane inducendo l’arbitro a concedere la massima punizione. Dal dischetto Felippe cala il poker. Gara chiusa e Pordenone incapace di reagire. Al 70’ tripletta di Sane, al suo ottavo gol stagionale, che di testa infila nuovamente Ronco. Due calci di rigore assegnati ai nerovedi per un fallo di mano e un contatto falloso in area permettono a Spader di limitare i danni e segnare una doppietta personale. Bottino amaro per un Pordenone che ha pagato le amnesie di una matricola della categoria contro un Verona forte e ora a punteggio pieno dopo 4 uscite.